Le parole di Gesรน non sono esagerate, illuminano il disordine che il demonio ha portato nel mondo. La legge consegnata a Mosรจ poneva un argine al male dirompente, era come un pedagogo che doveva condurre alla veritร . La legge ci impone di non uccidere, e su questo siamo tutti d’accordo; nessun fariseo ha mai ucciso, come nessuno di noi.
Tuttavia la legge di Mosรจ non arriva a segnalare il pericolo di una parola detta con superficialitร , di una battuta che cela una calunnia, di un insulto che sembra fotografare la realtร . ร a questo segreto velenoso custodito nel cuore che puntano le parole di Gesรน. ร qui che sono concepiti i pensieri malvagi che divengono parole come proiettili prima, e azioni ingiuste poi.
ร nel cuore che alberga l’ingiustizia, cova il risentimento, รจ allevata l’incredulitร . Chi si adira con il fratello lo ha giร ucciso nel proprio cuore; chi lo considera stupido o pazzo ha giร assassinato in lui l’immagine di Dio. Il cuore dell’empio รจ schiavo della menzogna di Satana e partorirร sempre azioni malvage, senza giustizia, perchรฉ fondamentalmente dettate dall’egoismo e dall’orgoglio autosufficiente.
Per questo Gesรน non fa distinzione tra omicidio e ira e insulto, perchรฉ tutto proviene dalla stessa radice. E Lui non รจ venuto a sostenere il muro della Legge eretto a difesa contro il male, lasciando una serie di precetti ancor piรน gravosi. Lui รจ venuto a instaurare il regno di Dio, la sua giustizia che supera quella degli scribi e dei farisei, che dilata la legge laddove i criteri umani e mondani non possono arrivare, a dare la vita per chi ci odia, ci insulta, ci รจ avversario davvero.
Per riflettere
I comandamenti, in particolare i precetti morali negativi, sono l’inizio e la prima tappa necessaria del cammino verso la libertร : ยซLa prima libertร โscrive sant’Agostinoโconsiste nell’essere esenti da criminiโฆ come sarebbero l’omicidio, l’adulterio, la fornicazione, il furto, la frode, il sacrilegio e cosรฌ via. Quando uno comincia a non avere questi crimini (e nessun cristiano deve averli), comincia a levare il capo verso la libertร , ma questo non รจ che l’inizio della libertร , non la libertร perfettaยป. (Giovanni Paolo II, Evangelium Vitae)
- Pubblicitร -
AUTORI: I commenti di questo mese sono curati da Monica e Giuseppe Lami
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi



