Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 3 Marzo 2022

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In questa pericope Luca riprende quanto scritto nei Vangeli di Marco e Matteo tralasciando, perรฒ, il biasimo a Pietro dopo che aveva rimproverato Gesรน per non opporsi alla sofferenza e alla morte. Sembra quasi che Luca si preoccupi di mettere in risalto una apparente lacuna che, con l’intermezzo del rimprovero a Pietro, potrebbe sfuggire.

Da una parte si parla genericamente di sofferenza, di rifiuto e di morte senza mai fare riferimento alla croce. Dall’altra si invita a prendere la propria croce e seguirlo.
Probabilmente il senso รจ proprio quello di far capire che la croce non deve identificarsi con la sofferenza.

La sofferenza รจ sempre un mistero. Il libro di Giobbe รจ emblematico. E โ€œun Dio che ha assunto la nostra natura umanaโ€ (il โ€œFiglio dell’uomoโ€) non poteva giustificarsi davanti alla storia se non proponendo al centro di tale storia proprio la sofferenza. (San Giovanni Paolo II, Varcare le soglie della speranza).

In questo caso, perรฒ, rimettendo la sofferenza al giudizio e al volere degli uomini (gli anziani, i sacerdoti e gli scribi) si va oltre: siamo di fronte ad un Dio che si umilia. Ed รจ forse proprio questa la Croce a cui ci invita Gesรน. Quella croce che al tempo di Gesรน era il simbolo della massima umiliazione e che noi dobbiamo quotidianamente prendere: il rifiuto, in certi casi, anche da parte di chi ritenevamo amico, talvolta la sofferenza fisica oltrechรฉ morale che ci รจ procurata, talaltra anche la morte.

Ma รจ questa la strada che ci indica Gesรน per la nostra salvezza. Non sono venuto per essere servito ma per servire dirร  Gesรน in un altro passo. E nell’ultima cena laverร  i piedi dei discepoli. รˆ per questa strada da percorrere: perdere la propria vita.

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Per riflettere

Sappiamo rinunciare alla voglia di affermazione personale? Sappiamo anteporre la testimonianza della nostra fede alla ammirazione, al compiacimento e agli elogi degli uomini? In definitiva: poniamo Dio al primo posto o lo releghiamo in seconda fila timorosi di contraddire il pensiero mondano?


AUTORI: I commenti di questo mese sono curati da Massimo Salani
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi