Effatร , apriti!
โGli condussero un sordomuto, pregandolo di imporgli la manoโ. Lโepisodio, a cui si riferisce il vangelo odierno non ha nulla a che fare con i fratelli e le sorelle che vivono questo tipo di infermitร fisica, perchรฉ ci sono molte persone in odore di santitร proprio tra coloro che passano la vita con questo tipo di diversitร fisica. Ciรฒ non significa che Gesรน, con il suo potere, non potesse liberarci da di malattie fisiche. Quello che il Vangelo vuole mettere in evidenza ha a che fare con uno stato interiore di impossibilitร di ascoltare.
Avvolte molte persone che incontro nella vita sono affette da questo mutismo e sorditร spirituale. Nellโaccompagnamento spirituale, รจ sempre opportuno incoraggiare di trovare coraggio di parlare, senza sentirsi giudicati la chiusura interiore non ripaga mai. In questo brano, Gesรน fa qualcosa che รจ altamente eloquente: โportandolo in disparte lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccรฒ la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e disse: ยซEffatร ยป cioรจ: ยซApriti!ยป.
E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamenteโ. Quindi รจ ovvio che solo a partire da unโintimitร profonda con Gesรน รจ possibile il movimento da una condizione di chiusura ad una condizione di apertura. Solo lโincontro con Gesรน puรฒ aiutarci ad aprirci.
Oggi non dobbiamo trascurare che lo stesso Gesรน continua a toccarci attraverso i sacramenti. I sacramenti sono davvero realtร concrete che rendono possibile la medesima esperienza raccontata nel vangelo di oggi. Ecco perchรฉ una profonda, vera e autentica vita sacramentale puรฒ aiutarci, piรน di molti discorsi. Perรฒ ci vuole un motivo: volerlo. Infatti la cosa che ci sfugge forse in questa scena, รจ che questo sordomuto viene sรฌ portato da Gesรน, ma poi รจ lui a decidere di lasciarsi condurre da Gesรน lontano dalla folla.
Quindi anche noi lasciamoci guidare e toccare da Gesรน!



