GIOVEDร 10 FEBBRAIO โ QUINTA SETTIMANA DEL T.O. [C]
Ma lei gli replicรฒ: ยซSignore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figliยป. Allora le disse: ยซPer questa tua parola, vaโ: il demonio รจ uscito da tua figliaยป. Tornata a casa sua, trovรฒ la bambina coricata sul letto e il demonio se nโera andato.
Il Vangelo ci rivela che Gesรน mai ha negato la sua grazia a quanti accorrevano a lui per ricevere un miracolo. Ecco cosa riferisce fin da subito lโEvangelista Matteo: โGesรน percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermitร nel popolo. La sua fama si diffuse per tutta la Siria e conducevano a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guarรฌ. Grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decร poli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano (Mt 4,23-25).
Lo Spirito Santo che sempre muove il cuore di Cristo Gesรน, vuole dare al mondo intero un esempio sulla giusta modalitร di pregare. Lui vuole cuori che non si arrendano, che perseverino nella richiesta, che siano anche capaci di offrire al Signore le giuste ragioni per cui รจ cosa ottima che lui esaudisca la preghiera. Dinanzi alle ragioni di giustizia sarebbe ingiusto il Signore se non esaudisse la preghiera. Per chi si accosta al Signore per la preghiera, vale quanto insegna il Siracide sulla prova: โFiglio, se ti presenti per servire il Signore, prepร rati alla tentazione. Abbi un cuore retto e sii costante,ย non ti smarrire nel tempo della prova. Stai unito a lui senza separartene, perchรฉ tu sia esaltato nei tuoi ultimi giorni. Accetta quanto ti capita e sii paziente nelle vicende dolorose, perchรฉ lโoro si prova con il fuoco e gli uomini ben accetti nel crogiuolo del dolore. Nelle malattie e nella povertร confida in lui. Affรฌdati a lui ed egli ti aiuterร , raddrizza le tue vie e spera in lui. Voi che temete il Signore, aspettate la sua misericordia e non deviate, per non cadere. Voi che temete il Signore, confidate in lui, e la vostra ricompensa non verrร meno. Voi che temete il Signore, sperate nei suoi benefici, nella felicitร eterna e nella misericordia, poichรฉ la sua ricompensa รจ un dono eterno e gioioso.ย Considerate le generazioni passate e riflettete: chi ha confidato nel Signore ed รจ rimasto deluso? O chi ha perseverato nel suo timore e fu abbandonato? O chi lo ha invocato e da lui รจ stato trascurato? Perchรฉ il Signore รจ clemente e misericordioso, perdona i peccati e salva al momento della tribolazione (Sir 2,1-11). Quando il Signore mette i nostri cuori nel crogiolo della prova, รจ allora che si manifesta la nostra vera fede in lui. Chi persevera nella preghiera e nellโobbedienza al suo amore allora di certo sarร esaudito dal Signore. Perchรฉ si parla di obbedienza allโamore? Perchรฉ la Donna Cananea ha un obbligo verso la figlia che รจ tormentata dallo spirito impuro. Essendo lei madre, deve amare la figlia al sommo dellโamore e quale รจ il sommo dellโamore? Dare alla figlia una vita senza alcun tormento. Come farร a darle questa vita senza tormento? Ricorrendo a Colui che puรฒ liberarla dallo spirito impuro. Dovendo lei obbedire a questa somma legge della sua natura di madre, di certo non lascerร Cristo Signore, finchรฉ da Lui non sarร esaudita nella sua richiesta.
LEGGIAMO IL TESTO DI Mc 7,24-30
Lโobbedienza alla Legge dellโamore richiede il sacrificio di tutto se stessi. Mai si deve smettere di obbedire a questa Legge che deve governare sempre Dio e gli uomini. Il Padre celeste obbedisce alla Legge del suo amore amando lโuomo con il dono piรน grande che lui ha: il proprio Figlio Unigenito, il Figlio del suo amore. Il Figlio Unigenito del Padre obbedisce alla Legge dellโamore consegnando la sua vita alla croce, offrendo il suo corpo in sacrificio per la salvezza dellโuomo.
Lo Spirito Santo obbedisce alla Legge dellโamore non smettendo mai di illuminare gli uomini con la luce della sua veritร soprannaturale ed eterna. Una madre obbedisce alla Legge dellโamore consacrando tutta la sua vita al piรน grande bene del marito e dei figli. Di cero non obbedisce con il divorzio, con lโaborto, con lโadulterio. Cosรฌ dicasi del padre di famiglia. Lui obbedisce versando tutto il suo sudore fisico e spirituale per il piรน grande bene della moglie e dei figli.
Un ministero del Signore obbedisce alla Legge dellโamore consacrando tutta la sua vita, vita della sua mente, vita del suo cuore, vita del suo corpo per il piรน grande bene del gregge. Di certo non ama il gregge che non si dedica alla contemplazione della Parola del Signore, che per un ministro รจ il pane assieme allโaltro pane โ quello dellโEucaristia โ con il quale deve nutrire il gregge a lui affidato. La madre Cananea obbedisce alla ย Legge dellโamore strappando il miracolo a Gesรน Signore.
Se lei non avesse insistito fino al dono del miracolo da parte di Gesรน, di certo non avrebbe obbedito alla Legge dellโamore. Come la Madre di Gesรน obbedisce alla Legge dellโamore? Vegliando, non chiudendo mai gli occhi, finchรฉ ogni pecora del gregge di Cristo Signore non raggiunga il paradiso.



