Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 9 Febbraio 2022

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Gesรน scavalca un crinale nel mondo delle religioni, e invita anche noi a scavalcarlo piรจ pari. Spesso le religioni, lโ€™ebraismo in particolare, ha sentito la necessitร  di definire, di delimitare, di distinguere. Ciรฒ che riguarda il mondo divino รจ puro, tutto il resto รจ impuro. Allora gli uomini religiosi devono elencare quali cibi, luoghi, comportamenti sono puri e quali non lo sono.

Distinzione legittima, in effetti, ma che crea diverse ambiguitร . Quella, ad esempio, di trasformare la fede in un lungo elenco di attivitร  lecite e proibite, senza guardare allโ€™intenzione di chi le compie. Anzi, per assurdo, una persona potrebbe vivere tutta la vita rispettando le norme senza ma conoscere Dio.

Gesรน avvisa il suo uditorio, e noi, che ciรฒ che conta รจ lโ€™intenzione dellโ€™azione, il cuore. La purezza parte dal nostro sguardo, dal nostro desiderio, da quanto portiamo nel profondo di noi stessi.