Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 28 Dicembre 2021

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Il racconto รจ molto simile a quello di antiche annunciazioni nelle tradizioni bibliche. In particolare il sogno avvicina san Giuseppe all’altro Giuseppe dell’Antico Testamento, l’uomo dei sogni, chiamato dai fratelli โ€œil sognatoreโ€, capace di interpretare i sogni. Anche nella vicenda di san Giuseppe ci sono dei sogni, parecchi, e sono il modo con cui Matteo mostra l’intervento di Dio. Dio lavora nel subconscio, in profonditร , e la parola che viene detta a Giuseppe รจ anzitutto: โ€œNon avere paura di prendere con te Mariaโ€.

Giuseppe si fidรฒ, credette come aveva fatto Abramo: โ€œSperรฒ contro ogni speranzaโ€โ€ฆ e prese con sรฉ la sua sposa. รˆ molto importante per Matteo questo verbo โ€œprendere con sรฉโ€, lo ripete parecchie volte. Lo ha giร  detto l’angelo, adesso lo esegue; poi di nuovo, un angelo in sogno gli dirร : โ€œPrendi con te la madre e il bambino e fuggi in Egittoโ€ e Giuseppe prese con sรฉ la madre e il bambino. Poi, quando muore Erode, di nuovo un angelo gli dice: โ€œPrendi con te la madre e il bambinoโ€ e Giuseppe prese con sรฉ la madre e il bambino. Questo รจ un motivo teologico, รจ l’esempio del discepolo, รจ il modello esemplare. A te, discepolo cristiano, รจ detto di prendere con te la madre e il bambino e di fidarti, come loro, di affidarti. (Don Claudio Doglio, da www.symbolon.net)

Per riflettere

รˆ un invito rivolto anche a noi. Sรฌ! Dobbiamo prendere con noi il bambino, accoglierlo nel nostro cuore, nella nostra vita, nei nostri pensieri. Natale รจ tutto qui: prendere con noi il bambino e sua madre.
Chi prende con sรฉ Gesรน impara ad amare; chi ama solo se stesso, indurisce il proprio cuore. (Vincenzo Paglia)

Preghiera finale

Padre, Tu hai affidato a San Giuseppe ciรฒ che avevi di piรน prezioso:
il Bambino Gesรน e sua madre,
per proteggerli dai pericoli e dalle minacce dei malvagi.
Concedi anche a noi di sperimentare la sua protezione e il suo aiuto.
Lui, che ha provato la sofferenza di chi fugge a causa dell’odio dei potenti,
fa’ che possa confortare e proteggere tutti quei fratelli e quelle sorelle che,
spinti dalle guerre, dalla povertร  e dalle necessitร ,
lasciano la loro casa e la loro terra
per mettersi in cammino come profughi verso luoghi piรน sicuri.
Aiutali, per la sua intercessione, ad avere la forza di andare avanti,
il conforto nella tristezza, il coraggio nella prova.
Dona a chi li accoglie un po’ della tenerezza di questo padre giusto e saggio,
che ha amato Gesรน come un vero figlio e ha sorretto Maria lungo il cammino.
(Papa Francesco, Messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2020)


AUTORI: Michela e Roberto Roncella
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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