Pace e bene, disponiamoci ad accogliere il Signore che viene, riconoscendolo e testimoniandolo alle persone che incontriamo…
Il commento alle letture di domenica 19 DICEMBRE 2021 a cura dei Missionari della Via.
Siamo ormai a ridosso del Natale e la liturgia ci presenta la figura di Maria nel suo meraviglioso incontro con Elisabetta. Un incontro tra donne piene di fede e gravide di vita. Un incontro tra donne capaci di aprirsi ad un progetto di Dio che le supera, capaci di riconoscere lโuna nellโaltra le meraviglie da Lui operate. Con la loro vitalitร queste donne meravigliose ci incoraggiano ad aprire con fiducia il cuore al Signore, allโaccogliere le sue parole, al volerlo seguire sul serio. Lui non viene a togliere ma a donare vita, vita dove non cโรจ, vita chiamata a farsi dono perchรฉ tanti possano sentirsi โvisitatiโ attraverso di noi!
Concentriamoci su Maria. Nei suoi gesti vediamo riassunto lo stile del credente. Dopo aver detto il suo sรฌ ed aver accolto la parola di Dio, si alzรฒ e andรฒ in fretta da Elisabetta. Maria non rimane lรฌ ferma, non si ripiega su di sรฉ, ma si alza e parte. La presenza del Signore in lei la spinge ad andare da Elisabetta, avendo saputo che anche in lei Dio sta operando meraviglie. Quella parola accolta non puรฒ tenerla per sรฉ, devโessere portata, condivisa. Le cose belle per loro natura chiedono di essere condivise. Lo stile del โcane con lโossoโ non รจ cristiano. Non cโรจ vera felicitร che non sia condivisa. Questo vale per tutto, specie con โle coseโ di Dio.
Lโamore che riceviamo nei sacramenti, le parole di vita che ascoltiamo, lo Spirito Santo che โrespiriamoโ nella preghiera, spingono al dono. Lโevangelizzazione parte da qui: da un cuore toccato dalla grazia, colpito dallโamore, che sovrabbonda di gioia, che vorrebbe condividere con tutti e donare a tutti. Quando un giovane si innamora si vede; cosรฌ se siamo veramente innamorati di Cristo, se lo abbiamo incontrato e se a Lui davvero ci teniamo. Allora, le nostre azioni e i nostri gesti parlano, le nostre parole e anche i nostri silenzi parlano. Parlano di un amore piรน grande che custodiamo e trasmettiamo. Amore che attira, affascina, rallegra.
E Maria va in fretta. Come a dire: non vede lโora di stare con la cugina, condividere con lei, aiutarla. Non รจ una fretta convulsa e disordinata. ยซร la fretta gioiosa e appassionata di chi vuol condividere il frutto dellโaver ascoltato quella parola. ร la fretta appassionata che deve caratterizzare oggi la testimonianza e l’impegno di evangelizzazione necessarie in un mondo e per un mondo sempre piรน anestetizzato dall’interesse e dall’egoismo. Maria ha ricevuto tanto, ha ricevuto il TUTTO e non vede l’ora di condividerloยป (mons. N. Galatino).
Infine Maria rivela โla fonteโ della sua โvitalitร โ: un cuore colmo di Dio, colmo di gratitudine e lode nei suoi confronti. Maria sa leggere la sua storia personale e dellโintera umanitร con la categoria della misericordia divina. Riconosce le cose belle che sta operando in lei, sua umile serva. Dio anche in noi vuol operare tante cose belle. A noi chiede di credergli. Credere nella sua Onnipotenza, credere nella sua Parola, credere che lui รจ capace di far nascere vita nuova. Credere, poggiandoci su Colui che รจ capace di fare in noi, sue piccole creature, cose grandi e meravigliose!
Preghiamo la Parola
Signore, vieni in me e trasformami in te, perchรฉ sia una cosa sola con te!
VERITAโ: Vita interiore e sacramenti
Coltivo la famigliaritร con lo Spirito Santo? Cerco di essere docile ai suoi impulsi?
CARITAโ: Testimonianza di vita
Mi esercito nel fare il primo passo per andare incontro agli altri? Sono attento/a ai bisogni di chi ho accanto?



