Sembra un ritratto, uno di quelli degli impressionisti dell’ottocento francese, della nostra societร , soprattutto ora dopo il covid. Non sappiamo ciรฒ che vogliamo. Siamo frammentati, annoiati, senza voglia di far nulla. Lo si vede molto bene dagli sforzi inutili anche di una pastorale che esce dagli schemi ordinari.
Anche Gesรน ha vissuto il sentimento di frustrazione di chi si prodiga per evangelizzare il mondo. Tuttavia, Egli dice che questi sentimenti infantili, di apatia e di non senso non possono modificare l’opera di Dio, cioรจ la santificazione del mondo attraverso i segni della sua presenza.
Sono segni “sapienti” che anche se snobbati, di per sรฉ parlano dell’azione di Dio nel mondo. Segni piccoli, poveri, evangelici che rendono testimonianza della presenza e dell’amore di Dio. Riconoscere oggi la sua presenza ci fa uscire dal nostro infantilismo, dal non saper vedere l’opera di Dio in mezzo a noi e mistificarla, tradirla, violentarla.
I contemporanei di Gesรน vedevano tutto al contrario e criticavano il Battista, Gesรน… Coloro attraverso i quali Dio parlava. Quanti di noi agiamo cosรฌ anche oggi? Criticare Dio nelle sue opere o persone. Bene, il Vangelo oggi ci dice che se sei un tipo di questi, sei infantile e non solo nella fede: manchi di quella sapienza necessaria per vedere Dio all’opera nel mondo. Il Natale รจ l’incarnazione della Sapienza di Dio. Il tempo propizio per uscire dal nostro infantilismo.
Non perdiamo l’occasione!
- Pubblicitร -
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร Vincenziana Tiberiadeย



