E disse loro una parabola: ยซOsservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando giร germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai lโestate รจ vicina. Cosรฌ anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio รจ vicino.
Dalla fine di Gerusalemme Gesรน ora passa a parlare della fine del mondo. La fine del mondo avverrร per uno stravolgimento di tutto lโuniverso esistente: cielo, terra, mare, aria. Da quanto Gesรน ci annunzia, dobbiamo concludere che il cataclisma universale non si compirร in un istante, in un attimo. Durerร qualche ora, qualche giorno, qualche minuto. Durerร il tempo di vedere sulla terra angoscia di popoli in ansia. Perchรฉ questa angoscia e questa ansia? Perchรฉ anche il mare uscirร dai suoi limiti e si riverserร sulla terra. La devastazione che provocherร sarร immane, tanto immane da creare angoscia e ansia in tutti i popoli. Lโumanitร sarร presa da un terrore universale. Ci sarร un panico cosmico.
Questo terrore universale e questo panico cosmico procurerร la morte degli uomini.ย Questi moriranno, dice Gesรน, per la paura e per lโattesa di ciรฒ che dovrร accadere sulla terra. Non sapendo cosa succederร , vedendo lo sconvolgimento di tutto ciรฒ che esiste,ย saranno uccisi dalla loro stessa paura. ร questo il momento piรน difficile dellโintera storia. Nel cielo non ci sarร piรน ordine, armonia, equilibro, compostezza. Tutto uscirร fuori della sua orbita e sarร una collisione universale. ร questo lo sconvolgimento delle potenze dei cieli. Cosa sono infatti le potenze dei cieli? Tutto ciรฒ che Dio ha creato รจ segno della sua potenza, anzi della sua onnipotenza. Segno della sua potenza e onnipotenza รจ ciรฒ che sta sopra di noi e sono gli infiniti astri; รจ ciรฒ che sta sulla terra e la fa vivere e fruttificare; รจ anche ciรฒ che รจ nellโacqua e sottoterra. Le sconfinate galassie e le infinite stelle con i loro pianeti, ogni altro corpo che svolazza nellโinfinito cielo รจ potenza celeste. Sono queste le potenze dei cieli che saranno sconvolte. Questo significa che la fine del mondo non avviene per qualcosa che si produce sulla terra. Viene perchรฉ tutto lโuniverso si sconvolge e si capovolge distruggendosi: cielo, terra, mare, aria. La fine del mondo non รจ un prodotto dellโuomo. ร invece un frutto dello stesso universo. Come questo avverrร e quando avverrร รจ il mistero che il Signore ha riservato alla sua sapienza eterna.
Gesรน, non verrร piรน come il Dio nascosto nella carne umana. Non verrร come viene ogni giorno nascosto nelle specie eucaristiche del pane e del vino. Verrร in quel giorno rivestito di tutta la sua potenza e gloria, che รจ gloria e potenza della sua divinitร partecipata anche alla sua umanitร . Tutti gli uomini vedranno il loro Dio, il loro Signore, il loro Creatore, il loro Giudice. Tutto questo Gesรน lo era anche quando aveva nascosto la sua divinitร nella carne umana. Ora invece lo รจ in modo visibile, chiaro per tutti. Tutti ora sanno chi รจ Cristo Gesรน. Perchรฉ viene ora Gesรน? Viene per il giudizio universale. Viene per domandare conto ad ogni uomo di ogni sua opera fatta mentre era in vita, sia in bene che in male. ย
LEGGIAMO IL TESTO DI Lc 21,29-33
E disse loro una parabola: ยซOsservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando giร germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai lโestate รจ vicina. Cosรฌ anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio รจ vicino. In veritร io vi dico: non passerร questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
Con la caduta di Gerusalemme finisce la persecuzione dei capi dei Giudei contro i discepoli del Signore. Tra Antica Alleanza e Nuova Alleanza, Antico Popolo di Dio e Nuovo Popolo di Dio cโรจ totale separazione. Se poi si vogliono leggere anche queste parole in chiave di fine del mondo, finisce per sempre la Chiesa militante e si entra nella Chiesa della beatitudine e della gloria eterna. Con la fine del mondo finisce ogni prova per il discepolo di Gesรน.ย I due regni, quello di Dio e quello del principe di questo mondo, quello di Gesรน e quello di Satana si divideranno per sempre. Il Paradiso sarร per i discepoli del Regno di Cristo, lโinferno eterno sarร per i seguaci del diavolo e dei suoi angeli. Finisce per sempre la tentazione. Chi รจ salvato, รจ salvato per sempre; chi รจ dannato, รจ dannato per sempre. Fino alla venuta del Figlio dellโuomo con potenza e gloria sulle nubi del cielo, vi sarร sempre la tentazione, sempre la persecuzione, il martirio, la strada stretta da percorrere, la possibilitร del tradimento e del rinnegamento di Gesรน.
Oggi sono due โle coseโ che mancano ai discepoli di Gesรน: essi credono in Cristo, ma non credono in Cristo secondo pienezza di veritร . Non credono cioรจ dalla veritร di Cristo, ma dal loro cuore, secondo il loro cuore. Credono in Cristo spesso senza alcuna veritร di Cristo. Non credono in Cristo nella veritร che vuole che Lui sia il solo nome nel quale รจ stabilito che possiamo essere salvati. Mancando questa essenziale, primaria, universale veritร , la seconda cosa che manca รจ la forza nel convincere gli altri uomini che solo in Cristo vi รจ la vera salvezza. Anzi non solo non vi รจ piรน questa forza, si dichiara lo stesso Cristo inutile in ordine alla salvezza. Questa รจ data a tutti indistintamente dalla loro fede, dalle loro opere, dai loro modi di essere e di operare. Si comprenderร che cosรฌ agendo, predicando, insegnando, Cristo non serve piรน nรฉ a quanti credono in Lui nรฉ a quanti non credono, perchรฉ la sua Parola, la sua profezia รจ stata dichiarata inutile in ordine alla salvezza eterna. Leggendo invece quanto Gesรน ci dice nel Vangelo secondo Luca, ma anche in ogni altro ascritto del Nuovo Testamento, si evince che quanto noi stiamo insegnando รจ totale rinnegamento della sua Persona, della sua Parola, del suo Mistero, del suo Ministero. Lui oggi ci dice di stare attenti. Domani, se non oggi stesso, dobbiamo presentarci dinanzi al Figlio dellโuomo. Di certo non ci presenteremo dinanzi a Lui, perchรฉ Lui ci corra incontro, ci abbracci, ci introduca nella sala del banchetto eterno. Andremo dinanzi a Lui per il giudizio eterno. Lui ci accoglierร se ci troverร nella sua Parola. Ci respingerร se siamo fuori della sua Parola. Domanda: puรฒ un uomo che dice di credere in Cristo, sovvertire, negare, contraddire, insegnare lโopposto e il contrario di ciรฒ che Gesรน ha rivelato sul suo ministero e ministero? Onestร vuole che ognuno dica: โIo non credo, sappi perรฒ che Lui dice queste cose. Se vuoi, puoi credere. Io non credo, ma non per questo posso dire che la sua Parola, il suo Ministero, il suo Mistero sono ciรฒ che Lui non ha dettoโ. Anche se io non credo, la Parola รจ quella.
La Parola รจ certa perchรฉ viene dalla certezza di Dio. Dio รจ veritร eterna, assoluta, infinita, divina. Ogni Parola di Dio attinge la sua certezza in Dio veritร eterna. Ogni Parola di Dio non inganna, non mentisce. Ogni Parola di Dio รจ immune da qualsiasi errore, menzogna, falsitร , ambiguitร . Quanto essa dice, opera. Quanto in essa รจ contenuto, avviene. Avviene a suo tempo. Avviene non perchรฉ lโuomo crede, o non crede in essa. Avviene perchรฉ essa lo dice, lo rivela, lo manifesta. La certezza di ogni Parola di Dio รจ nella infallibilitร del suo compimento. La Parola di Dio รจ anche verace. ร verace perchรฉ in essa non cโรจ alcuna alterazione, alcun cambiamento, alcuna modifica, alcuna trasformazione. Essa attinge la sua veracitร dalla stessa purezza di Dio. Dio รจ purissimo. Purissima รจ anche la sua Parola. ย In essa non cโรจ insieme il vero e il falso, il giusto e lโingiusto, il perfetto e lโimperfetto, il santo e il non santo, come purtroppo avviene con la parola degli uomini. La Parola di Dio รจ tutta vera, giusta, perfetta, santa. In essa non cโรจ nulla, ma veramente nulla di meno buono, di non buono, di cattivo, di male. Essa รจ vera Parola di vita. ร la Parola che dona la vita per chi lโaccoglie nella fede e nella fede la vive per intero, in ogni sua parte. Mentre la Chiesa attende il Signore, essa custodisce gelosamente la Parola della salvezza nella sua purezza e integritร , nella sua certezza e veracitร , la vive tutta intera, tutta intera lโannunzia ad ogni uomo perchรฉ si converta e creda per avere la salvezza. ย Qualsiasi cosa accada, qualsiasi cosa gli accada, il discepolo di Gesรน deve sempre custodire nel suo cuore la Parola, deve fare di essa la sua vita. ร questa la condizione per entrare nella gioia eterna. Se esce dalla Parola e induce altri ad uscire, non ci sarร per lui vita eterna. Madre di Dio, facci onesti! Lo esige la fedeltร alla Parola del Figlio tuo, Gesรน Cristo nostro Signore.
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .



