Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 20 Novembre 2021

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Dio รจ Dio dei morti quando lo trasciniamo nelle nostre piccole e aspre dispute teologiche. Lo รจ quando mettiamo la regola prima della sostanza, quando confondiamo le acque per piegare Dio alla nostra volontร , quando pensiamo di essere noi i detentori della fede, gli autorevoli interpreti della volontร  divinaโ€ฆ

Cosรฌ la fede si piega allโ€™ideologia, che รจ il tentativo di giustificare una nostra presa di posizione preconcetta. I sadducei, conservatori della prima ora, aristocratici allergici alle novitร  non tolleravano la nascente dottrina sulla resurrezione dei morti che era cresciuta nella fede di Israele ed era caldeggiata dai farisei.

Cosรฌ confezionano un caso da manuale assurdo per la sua paradossalitร : la vedova che, per la legge del levirato, passa da un fratello allโ€™altro senza avere il sospirato figlio che avrebbe perpetuato la memoria del marito defunto. E Gesรน spiazza ogni finto ragionamento teologico: parlando a Mosรจ Dio parla dei patriarchi al presente, considerandoli quindi viventi.

Smettiamola di uccidere Dio con i nostri ragionamenti artefatti! Il nostro รจ il Dio dei vivi!