Gesรน si sta dirigendo verso Gerusalemme. A morire. Perchรฉ a Gerusalemme manifesterร il suo vero volto e morirร per svelare a tutti la misura del suo amore per lโumanitร . Eppure ha tempo e cuore per ascoltare il grido di disperazione dei dieci lebbrosi.
Ma non li guarisce magicamente: inviandoli dai sacerdoti, ufficiali sanitari dellโepoca, li costringe ad avere fede, a non aspettarsi soluzioni immediate e magiche.
Uno di loro, il samaritano, che non ha nรฉ tempio nรฉ sacerdote cui presentarsi, si vede guarito e torna a ringraziarlo. ร importante guarire, certo, รจ importante la salute, ovvio (anche se non รจ vero che โbasta la saluteโ a noi serve la salvezza!) ma piรน importante di qualunque altra cosa รจ imparare a vedersi guariti, a sottolineare le differenze, a misurare il cammino fatto.
La guarigione consiste anzitutto nellโassumere uno sguardo diverso su di noi e sulle cose, uno sguardo benevolo. Lo sguardo di Dio.
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