Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 31 Ottobre 2021

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ยซIl primo รจ: Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio รจ lโ€™unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. Il secondo รจ questo: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Non cโ€™รจ altro comandamento piรน grande di questiยป.

Uno scriba ascolta le risposte date da Gesรน a quanti gli stanno ponendo delle domande. Sono risposte intelligenti, sagge, accorte, di somma prudenza. Lui vuole provare fin dove giunge la scienza di Gesรน e la sua conoscenza. Veramente Lui conosce la Scrittura come appare nelle risposte? Poniamogli una sola domanda e si saprร . Se Gesรน risponderร  secondo veritร , allora la sua รจ vera scienza e conoscenza. Se รจ vera scienza e conoscenza Lui รจ vero Maestro. Se vero Maestro, va ascoltato. Se non sarร  ascoltato ed รจ vero Mastro, ci si priva della sua scienza e conoscenza. Nessun vero Maestro disprezzerร  mai un altro vero Maestro. Il falso maestro disprezzerร  sempre il vero Maestro. Il vero Maestro sempre si servirร  della sua scienza e conoscenza per illuminare ogni uomo. Il vero Maestro ama insegnando, serve donando la vera scienza.

La risposta di Gesรน รจ immediata. Essa รจ attinta dal Deuteronomio. Al Comando del Padre suo dato per mezzo di Mosรจ, Gesรน nulla aggiunge e nulla toglie. Lo ripete alla lettera. Dio nello stesso contesto proibiva di aggiungere e di togliere. Si parte dalla veritร  di Dio. Osserviamo la lettera della risposta: โ€œAscolta, Israele! Il Signore nostro Dio รจ lโ€™unico Signoreโ€: Ascolta, cristiano! Il Signore nostro Dio รจ lโ€™unico Signore. Chi รจ il nostro Dio? รˆ il Padre del Signore nostro Gesรน Cristo, anche Lui Signore. Possiamo affermare che oggi il cristiano รจ senza il primo Comandamento. Poichรฉ รจ senza il primo รจ anche senza gli altri. Non si possono avere gli altri se non si ha il primo. Gli altri sono il frutto del primo. Il nostro Dio che รจ lโ€™unico Signore, il nostro Signore che รจ il nostro unico Signore, tu amerai, Israele, con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. Ma cosa significa amare? Amare, nel contesto biblico da cui la risposta viene assunta, ha un solo significato: obbedire. Tu, Israele, obbedirai al tuo Dio mettendo in pratica ogni suo comandamento, ogni sua parola, ogni suo statuto. Perchรฉ nessuno fosse trascinato a pensare altre cose, Mosรจ, su ordine del Signore, dice prima quali sono i Comandamenti e poi invita Israele ad amare, ad obbedire, ad ascoltare, a mettere in pratica ogni volontร  del Signore. Nessuno lo dimentichi. Nel contesto della risposta di Gesรน, amare non รจ un vuoto sentimento e neanche andare a Dio con modalitร  scelte dal proprio cuore. Amare รจ piena obbedienza ad ogni Parola che esce dalla bocca di Dio. Uno solo รจ il Signore. Il Dio di Israele. Uno solo รจ il Signore. Il Padre del Signore nostro Gesรน Cristo. Altri Dรจi e altri Signori non esistono. La sua Parola dobbiamo ascoltare. Ad essa si deve ogni obbedienza. Si ama obbedendo. Se non si obbedisce ad ogni sua Parola, non si ama.

Al primo Comandamento che riguarda Dio e nel quale vi sono tutti i comandamenti che riguardano lโ€™uomo, Gesรน aggiunge anche il secondo: โ€œAmerai il tuo prossimo come te stessoโ€. Come ognuno ama se stesso in pienezza di veritร ? Lo ama ancora una volta obbedendo al suo Dio, amando il suo Dio. รˆ il suo Dio che detta ogni regola di amore. Ecco perchรฉ non cโ€™รจ altro comandamento piรน grande di questi, perchรฉ in questi due comandamenti cโ€™รจ tutta la Parola di Dio. Anche il comandamento dellโ€™amore del prossimo รจ dato da Dio nei Libri della Legge, dei Profeti, dei Salmi. In essi รจ stabilita ogni regola, ogni norma del vero amore verso il prossimo. Sono norme che oggi sono passate tutte nella Legge di Gesรน.

Oggi qual รจ la Parola di Dio? Quella di Cristo Gesรน. Chi vuole amare Dio secondo purissima obbedienza, deve amare secondo la Parola di Gesรน Signore. La veritร  della Parola รจ data perรฒ dallo Spirito Santo. Se i figli della Chiesa non confesseranno con tutto il cuore, con tutta lโ€™anima, con tutte le forze che solo il Padre del Signore nostro Gesรน Cristo รจ il solo Dio, il solo Salvatore e Redentore, essi non amano, mai potranno amare.

LEGGIAMO IL TESTO DI Mc 12,28b-34

Allora si avvicinรฒ a lui uno degli scribi e gli domandรฒ: ยซQual รจ il primo di tutti i comandamenti?ยป. Gesรน rispose: ยซIl primo รจ: Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio รจ lโ€™unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. Il secondo รจ questo: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Non cโ€™รจ altro comandamento piรน grande di questiยป. Lo scriba gli disse: ยซHai detto bene, Maestro, e secondo veritร , che Egli รจ unico e non vi รจ altri allโ€™infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta lโ€™intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale piรน di tutti gli olocausti e i sacrificiยป. Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesรน gli disse: ยซNon sei lontano dal regno di Dioยป. E nessuno aveva piรน il coraggio di interrogarlo.

Lo scriba conferma che Gesรน ha bene insegnato la veritร . Lui รจ un ottimo Maestro. โ€œLo scriba gli disse: โ€˜Hai detto bene, maestro, e secondo veritร , che Egli รจ unico e non vi รจ altri allโ€™infuori di luiโ€™โ€. Veritร  di ieri, di oggi, di sempre. Nessun Dio si puรฒ auto-creare, auto-generare, nessun Dio allโ€™infuori del Dio dโ€™Israele esisteva prima e nessun Dio esiste oggi o esisterร  domani. Chi crea altri dรจi รจ solo lโ€™uomo. Ma gli dรจi creati dallโ€™uomo sono idoli. Dobbiamo gridarlo con tutta lโ€™energia che viene dallo Spirito Santo: il Dio unico creato oggi dai cristiani รจ un idolo. รˆ un Dio frutto dei loro pensieri. Il solo unico vero Dio รจ il Padre del nostro Signore Gesรน Cristo. Altri non esistono.

Ora lo scriba aggiunge anche il profeta Osea. Ma Gesรน giร  aveva ricordato il profeta Osea in altre circostanze. Ecco le esatte parole del profeta: โ€œMisericordia io vogliono e non sacrificiโ€. Un sacrificio senza obbedienza a nulla serve. โ€œAmarlo con tutto il cuore, con tutta lโ€™intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stessi vale piรน di tutti gli olocausti e i sacrificiโ€. Gesรน per somma prudenza riferisce alla Lettera il Deuteronomio. Lo scriba apporta qualche piccola modifica. Sostituisce mente con intelligenza. Aggiunge il profeta Osea. Potremmo pensare che lui non voglia sfigurare dinanzi a quanti sono presenti. Lui รจ uno scriba e deve attestare di esserlo. Di certo lo scriba non puรฒ essere da meno. Per questo fa di tutto per mostrare la sua bravura nella conoscenza della Legge del Signore. Lui รจ scriba e non puรฒ non conoscere la Scrittura. Gesรน รจ Maestro. Ma lui non vuole essere meno Maestro di Gesรน.

Gesรน vede che ha risposto con saggezza e cosรฌ lo congeda: โ€œNon sei lontano dal regno di Dioโ€. Basta vivere ciรฒ che insegni e sei regno di Dio? No di certo. Allora cosa vuole dire Gesรน allo scriba con queste parole? Questi due comandamenti ti avvicinano al regno di Dio, ma ancora non sono il regno di Dio. Il regno di Dio รจ Cristo Gesรน e il regno si costruisce in Lui, con Lui, per Lui. Amare Dio con tutto il cuore รจ amare lโ€™Opera di Dio, il Dono di Dio. Opera e Dono di Dio รจ Lui, Cristo Gesรน. Se lo scriba accoglierร  Cristo, Opera e Dono di Dio per la sua salvezza eterna, Lui sarร  vero regno di Dio, altrimenti si avvicina al regno, ma non รจ regno, mai potrร  esserlo. Dio ha stabilito nel suo mistero eterno che chi vuole amare Lui con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutte le forze, dovrร  amarlo in Cristo, con Cristo, per Cristo, nella luce di purissima veritร  dello Spirito Santo. Chi esclude Cristo Gesรน, mai potrร  amare il Padre secondo la volontร  del Padre. Lo amerร  di un amore non pieno, non vero, non perfetto. O non lo amerร  affatto perchรฉ privo della forza che si attinge in Cristo per opera dello Spirito Santo. Il Padre puรฒ essere amato solo in Cristo, nella sua grazia, e nello Spirito Santo secondo la sua divina veritร .

Da questo momento nessuno osa piรน interrogarlo. Gesรน รจ vero Maestro. Non solo รจ vero Maestro, nessuno รจ sopra di Lui. Nessuno puรฒ avere tanta saggezza da coglierlo in fallo in qualche sua Parola. Poichรฉ รจ attestato che Lui รจ invincibile nella sua scienza e sapienza, tutti si astengono dallโ€™interrogarlo. Possiamo dire che con la certificazione dello scriba che lo dichiara vero Maestro in Israele, termina la vita pubblica di Cristo Signore o se si preferisce termina il dialogo tra Gesรน e gli scribi, i farisei, i capi dei sacerdoti. ย Madre di Dio, insegnaci ad amare in veritร .

Fonte |ย @MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .