Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 27 Ottobre 2021

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รˆ ossessionato dalla salvezza, la propria, quel tale che chiede al Signore di fare la contabilitร  dei salvati e dei perduti. Ponendosi, immagino, fra quelli che sono salvi. Perchรฉ, siamo sinceri, una qualche preoccupazione lโ€™abbiamo e vorremmo davvero poter essere sicuri di avere fatto la scelta giusta.

Diamine: dopo tanta fatica, tante rinunce, elenchi interminabili di fioretti ci manca ancora di rimanere fregati! E il Maestro, mannaggia a lui, ancora ci spiazza, ancora ribalta le nostre prospettive: non servono contabilitร , elenchi, progetti e programmi per seguire il Vangelo.

Ciรฒ che รจ necessario รจ il desiderio, la volontร , la capacitร  di mettersi in discussione. Dio vuole la mia salvezza, non dubitiamone. Ma io la voglio veramente? O punto al ribasso sperando che, in qualche modo, anche rispetto agli altri, non vada poi cosรฌ male?

Unโ€™indicazione ci viene data: operiamo la giustizia, pratichiamola, viviamola. Ma la giustizia di Dio, quella che pone lโ€™Amore al di sopra di tutto.