LA BEATA SPERANZA
Non รจ mai tanto feconda la vita spirituale, come quando si attraversa una tribolazione e la si accetta per amore di Dioย
Quanta fiducia infondono le parole della prima lettura di oggi! San Paolo scrive: ยซLe sofferenze del tempo presente non sono paragonabili alla gloria futura che sarร rivelata in noi!ยป.
Come un soldato in guerra nei momenti peggiori trova sollievo e forza al pensiero della moglie e dei figli che lโattendono a casa, cosรฌ il pensiero della gloria futura alleggerisce le sofferenze della vita presente. Tutto questo, scrive lโApostolo, ha a che fare con la virtรน della speranza. Essa ci fa pregustare in anticipo ciรฒ che ancora non possediamo. Non siamo in paradiso, ma se confidiamo nelle promesse e nella fedeltร di Dio, se crediamo che Egli รจ Padre e che fa concorrere tutto a un fine di bene, allora possiamo sin dโora sperimentare un anticipo di paradiso.
San Pietro scrive, infatti, nella sua Prima Lettera: ยซCarissimi, nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi perchรฉ anche nella rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultareยป (1Pt 5,1). La sofferenza, che i figli del mondo rifuggono senza riuscirci, รจ per un cristiano lโopportunitร piรน grande per amare Cristo e per imitare Cristo!
San Pio da Pietrelcina scriveva a una sua figlia spirituale: ยซSoffri, ma rassegnata, perchรฉ la sofferenza non รจ voluta da Dio se non per la sua gloria e per il tuo bene: soffri, ma non temere perchรฉ la sofferenza non รจ castigo di Dio, sibbene un parto di amore che vuole renderti simile al Figlio suo: soffri, ma credi pure che Gesรน stesso soffre in te e per te e con te e ti va associando nella sua passione e tu in qualitร di vittima devi pei fratelli quello che ancor manca alla passione di Gesรน Cristo!ยป (Epistolario, Vol. III, 13 agosto 1918).
Non รจ mai tanto feconda la vita spirituale, come quando si attraversa una tribolazione e la si accetta per amore di Dio! Allora, per richiamare le parabole evangeliche della liturgia odierna, se soffriamo in Gesรน, con Gesรน e per Gesรน, questo dolore diviene un lievito dโamore, che fa lievitare โlโimpasto di tutta la nostra vitaโ, con le sue fragilitร e i desideri di bene.
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A volte solo Dio, che scruta i cuori, conosce la nostra sofferenza: essa รจ come un piccolissimo seme che nessuno vede, ma destinato a crescere in modo misterioso e meraviglioso, con la potenza della risurrezione di Cristo.
Non dobbiamo attendere i frutti in questa vita, benchรฉ il Signore ci metta sin dโora nel cuore la sua dolce consolazione. Li raccoglieremo nel compimento del Regno di Dio, quando si conoscerร il valore effettivo di ogni cosa e di ogni persona.
O Maria, Madre che ci hai generato come tuoi figli ai piedi della croce, insegnaci ad alimentare la nostra speranza contemplando la Passione di Cristo. Amen.



