Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 18 Settembre 2021

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โ€œ Il seminatore usciโ€™ a seminare il suo seme โ€œ.

Eโ€™…il lavoro di Gesuโ€™ e dei suoi discepoli, quindi anche il nostro: SEMINARE

A questo siamo chiamati.

Ce lo dice questa parabola e, ancora piรน chiaramente, il CCC, in cui leggesi testualmente: โ€œ tutti i credenti in Cristo sono chiamati a trasmetterlo ( il Vangelo ) di generazione in generazione, annunziando la fede ( รจ la prima parte del catechismo ), vivendola nellโ€™unione fraterna ( รจ la terza parte ), celebrandola nella liturgia ( รจ la seconda parte ) e nella preghiera ( รจ la quarta parte ).

Dove siamo chiamati a seminare?

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Dappertutto.

Dobbiamo essere โ€œ diffusivi โ€œ.

Iniziando dalle nostre famiglie, in cui siamo chiamati a dare lโ€™esempio ai nostri figli, avvicinandoli ala Parola, leggendola con loro, stando a sentire cosa essa ha suscitato in loro, per proseguire nei nostri luoghi di lavoro, nei posti che frequentiamo ( palestre, circoli, etc ).

Otterremo risultati?

Non lo sappiamo e…non ci interessa.

Siamo chiamati a seminare, non a raccogliere.

Dobbiamo essere โ€œ strani seminatori โ€œ, cosiโ€™ come fu โ€œ strano โ€œGesuโ€™.

Il โ€œ seminatore accorto โ€œ semina solo sul terreno buono, nella certezza o, quantomeno, nella elevata probabilitร , che il seme diventerร  frutto.

Gesuโ€™ non รจ cosiโ€™.

Semina e basta.

Sulla strada, sulla pietra, tra i rovi e anche sul terreno buono.

Sa che parte del seme verrร  calpestato ( strada ), altro non frutterร  perchรฉ il terreno non รจ profondo e quindi impedirร  al seme stesso di mettere radici ( pietra ), altro germoglierร  ma subito sarร  soffocato dalle preoccupazioni del mondo ( rovi ), altro ancora darร  frutto.

Ma non fa niente.

Seminare solo sul โ€œ terreno buono โ€œ significherebbe escludere altri terreni che sarebbero, cosiโ€™, privati di occasioni, di possibilitร .

Cristo invece dona chances a tutti, anche a me, a te, a noi, che spesso sono/siamo strada, pietra, rovo.

Sa che in noi ci sono tutti questi terreni.

E allora semina.

Sta poi a noi decidere se, a mano a mano, ampliare gli spazi fertili del nostro terreno estirpando qualche rovo, eliminando qualche pietra.

Mi chiedo pertanto oggi: il mio terreno, di cosa รจ composto? Ne sto cambiando, a mano a mano, la composizione?

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.