p. Alessandro Cortesi opSono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโIstituto Superiore di Scienze Religiose โsanta Caterina da Sienaโ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โGiorgio La Piraโ a Pistoia.
Socio fondatore Fondazione La Pira โ Firenze.
โAllora si apriranno gli occhi dei ciechi e si schiuderanno gli orecchi dei sordi. Allora lo zoppo salterร come un cervo, griderร di gioia la lingua del mutoโฆโ
Lโannuncio di Isaia รจ promessa paradossale: รจ invito a guardare una situazione nuova umanamente impensabile. Le immagini rinviano ad un tempo nuovo, che vedrร la fine ad ogni male e sofferenza ed apre orizzonti di vita. Un invito rivolto agli oppressi e piegati dal dolore. Non รจ esito di uno sforzo umano ma dono di Dio che fa sorgere lโinatteso e lโinimmaginabile. La natura tutta ne รจ trasformata, il deserto si trasformerร in giardino, il suolo riarso si muterร in sorgenti dโacqua, fuggiranno tristezza e pianto e regneranno gioia e felicitร . Non si tratta di una favola per far dimenticare la durezza del presente, ma รจ indicazone di apertura ad un orizzonte di speranza, nella relazione con Dio che โviene a salvareโ. Le immagini mirano a descrivere la salvezza frutto di un dono di presenza del Dio che libera e salva, un invito rivolto agli smarriti di cuore.
Marco presenta lโepisodio della guarigione di un sordomuto per opera di Gesรน che nel suo agire porta a compimento le promesse dei profeti.
Lโincontro avviene nel Nord della Galilea, un territorio pagano: Gesรน compie gesti di bene oltre i confini dโIsraele, aprendo orizzonti nuovi. In questa guarigione emergono vari particolare del suo agire: il suo toccare le orecchie, la lingua, il suo guardare al cielo, il suo sospiro, quasi un gemito di sofferenza e compassione culminano nella parola โEffataโ cioรจ โapritiโ. Marco sottolinea lโapertura che avviene subito. Gli orecchi odono si scioglie la lingua โe parlava correttamenteโ. Quel sordomuto passa da unโesistenza legata e impedita ad una posssibilitร nuova di incontro e relazione.
I gesti di Gesรน nellโincontrare questโuomo segnato dallโimpossibilitร di comunicare e che per questo era tenuto lontano e emarginato mirano ad una apertura che diviene riconsegna alla relazione. Nel rapporto con Gesรน si attua un recupero di umanitร , unโapertura della vita. Ascolto e parola costituiscono elementi essenziali del vivere umano. Marco sottolinea anche che Gesรน agisce lontano dalla folla che รจ spesso ostacolo ad un incontro autentico e personale.
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Questa pagina guida a scorgere Gesรน, come messia che fa udire i sordi e parlare i muti, compiendo le promesse dei profeti. Con lui ha inizio un modo nuovo di vivere. Ma anche in questโincontro emerge lโidentitร di ogni discepolo, che riceve un dono di apertura, ad ascoltare, a rapportarsi con la parola agli altri passare dalla chiusura del silenzio e dellโemarginazione ad una relazione che compie le attese della vita.
Alessandro Cortesi op



