Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 1 Agosto 2021

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Ci sono giorni in cui tutto รจ grigio e nebbioso. Giorni in cui mi guardo attorno e mi chiedo dove sia finita quella luce dโ€™estate che illuminava tutto il mondo attorno a me facendomi brillare gli occhi e battere forte il cuore, pieno di vita straboccante. Giorni in cui mi trovo a guardare dal finestrino del bus chiedendomi: ma รจ successo davvero o era un sogno? Quella gioia dovโ€™รจ? Dove la trovo? La pancia mi porterebbe a correre a destra e a manca per ritrovarla, ma poi dal cuore si muove qualcosa: chiudi gli occhi, sembra dire.

E cosรฌ ritrovo la luce che pensavo persa custodita nel cuore: sento il profumo del pane in tavola che dร  ristoro a tutti gli amici che passavano per la tavola della comunitร , il calore delle cene in famiglia, lโ€™emozione di salire su un palco e raccontare con coraggio la mia piรน grande paura; vedo i volti e sento le risate calde degli amici e delle amiche dopo una lunga e tortuosa strada, il volto radioso della prima amica sposa e del suo sposo davanti allโ€™altare; la gioia senza fine del ritrovarsi finalmente con le persone care dopo tanto tempo lontaniโ€ฆ

Ciascun ricordo compare ai miei occhi chiusi come sfera di luce che brilla nella costellazione della mia vita. Come posso pensare che sia tutto finto? Che la mia vita sia vuota, sia senza di te? Apro gli occhi e il mondo adesso indossa unโ€™altra stagione per me: piena estate, viva, danzante, leggera. Ti vedo attorno me, dove prima sembravi non esserci. Come posso non credere se il sapore confortante della tua presenza, se il profumo del pane che spezzi per noi รจ sempre nellโ€™aria? Signore, dacci sempre questo pane!

Martina Pampagnin


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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato