p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 23 Luglio 2021

952

Una delle esperienze piรน belle ed intriganti, e quindi piรน difficili e lunghe, รจ lโ€™esperienza del prendere coscienza che senza di Lui non possiamo fare nulla. In realtร  facciamo molto, ma di questo molto non rimarrร  pietra su pietra perchรจ fatto senza di Lui. Anche le esperienze piรน piene e piรน coinvolgenti, quelle che portano maggiori frutti e risultati, se fatte senza di Lui non rimarranno con nulla.

Noi siamo fatti per essere riempiti da Lui e senza di Lui, piรน presto che tardi, rimaniamo vuoti, senza vita, senza energie e, soprattutto, senza senso di vita.

Questo avviene anche perchรฉ senza di Lui sbagliamo bersaglio. Senza di Lui ci preoccupiamo infatti che le cose vadano bene piuttosto che siano bene. Ci preoccupiamo che quanto facciamo abbia successo piuttosto che sia cosa vitale. Senza di Lui diventa inderogabile il fatto che quanto da noi realizzato abbia molta risonanza e crei efficienza e numeri.

Con Lui ci interessa lโ€™efficacia di bene che cโ€™รจ in noi e in coloro che incontriamo. Siamo liberi dal fare sapere che le cose che abbiamo fatto sono fatte da noi. Siamo liberi di dipendere dal suo amore e non dalle nostre bravure e dai riconoscimenti.

Senza di me non potete fare nulla: esperienza bellissima e tremenda allo stesso tempo, esperienza altamente intrigante, esperienza che ti accende dentro e non ti lascia piรน. Tutto pervade, questa esperienza, e tutto anima. Ogni movimento, ogni gesto, ogni scelta: tutto รจ vita e libertร . Non interessa se piccola o grande, se vista o no: interessa la sua vitalitร  di amore.

- Pubblicitร  -

Ciรฒ che emerge importante, se facciamo questa esperienza, รจ il portare frutti di amore fraterno, non realizzare cose. Ciรฒ che รจ importante รจ essere contemplativi, unica via per essere veramente contempla-attivi. รˆ dalla contemplazione, dallโ€™essere liberi dalle cose e dai risultati, che scaturisce vita. Essere contemplativi significa essere aperti allโ€™azione di Gesรน, al ricevimento del dono del suo amore. รˆ smettere di fare gli adolescenti scontrosi che hanno bisogno, per esserci, di contestare tutto e tutti. Significa liberarci dallโ€™esperienza del bisogno di contestare e, finalmente liberati, divenire capaci di dare con responsabilitร  perchรฉ liberi, liberi da noi stessi, dalle nostre paturnie narcisistiche.

Cosรฌ la vita dello Spirito entra in noi e noi possiamo essere riempiti dalla mistica dellโ€™amore che รจ fondamentalmente servizio di amore a noi stessi e al prossimo. Quel servizio la cui efficacia nasce dallโ€™unione a Gesรน, dallโ€™essere tralci che ricevono vita dalla vite dando senso alla vite stessa portando frutti della vite e con la vite.

Questa รจ la volontร  del Padre e questo puรฒ creare unitร  dentro di noi: produciamo ciรฒ che diciamo, e viviamo ciรฒ che diciamo. Fra il dire e il fare non cโ€™รจ piรน di mezzo il mare perchรฉ non diciamo piรน nulla di nostro e perchรฉ lasciamo fare al dono di Dio in noi.

Cosรฌ, imparando ad essere figli, sapendo di esserlo giร  e di doverlo diventare allo stesso tempo, vivremo la bellezza dellโ€™esperienza del cammino come discepoli che imparano ad essere figli dal Maestro che รจ il Figlio primogenito tra molti fratelli.

Cosรฌ scopriremo semplicemente di essere carne sua, fratelli suoi.


AUTORE: p. Giovanni Nicoli FONTE SITO WEB CANALE YOUTUBE FACEBOOKINSTAGRAM