Finchรฉ c’รจ compassione il mondo puรฒ sperare
Padre Ermes Ronchi commenta il brano del Vangelo di domenica 18 Luglio 2021.
Venite in disparte e riposatevi un po’. I suoi sono ritornati felici da quell’invio a due a due, da quella missione in cui li aveva lanciati, un pellegrinaggio di Parola e di povertร .
I Dodici hanno incontrato tanta gente, l’hanno fatto con l’arte appresa da Gesรน: l’arte della prossimitร e della carezza, della guarigione dai demoni del vivere. Ora รจ il tempo dell’incontro con se stessi, di riconnettersi con ciรฒ che accade nel proprio spazio vitale. C’รจ un tempo per ogni cosa, dice il sapiente d’Israele, un tempo per agire e un tempo per interrogarsi sui motivi dell’agire. Un tempo per andare di casa in casa e un tempo per โfare casaโ tra amici e con se stessi.
C’รจ tanto da fare in Israele, malati, lebbrosi, vedove di Nain, lacrime, eppure Gesรน, invece di buttare i suoi discepoli dentro il vortice del dolore e della fame, li porta via con sรฉ e insegna loro una sapienza del vivere.
Viviamo oggi in una cultura in cui il reddito che deve crescere e la produttivitร che deve sempre aumentare ci hanno convinti che sono gli impegni a dare valore alla vita. Gesรน ci insegna che la vita vale indipendentemente dai nostri impegni (G. Piccolo).
La gente ha capito, e il flusso inarrestabile delle persone li raggiunge anche in quel luogo appartato. E Gesรน anzichรฉ dare la prioritร al suo programma, la dร alle persone. Il motivo รจ detto in due parole: prova compassione. Termine di una carica bellissima, infinita, termine che richiama le viscere, e indica un morso, un crampo, uno spasmo dentro.
- Pubblicitร -
La prima reazione di Gesรน: prova dolore per il dolore del mondo. E si mise a insegnare molte cose. Forse, diremmo noi, c’erano problemi piรน urgenti per la folla: guarire, sfamare, liberare; bisogni piรน immediati che non mettersi a insegnare. […] Continua a leggere tutto il testo del commento su Avvenire
NON UN LUOGO MA UN TEMPO
Partiti due a due, i discepoli tornano carichi dโumanitร toccata e guarita. E attorno a loro cosรฌ tanta gente che non avevano piรน il tempo per mangiare, per vivere.
Tutto questo puรฒ essere esaltante, puรฒ sembrare la benedizione di Dio sulla missione. Invece Gesรน vede piรน lontano.
Il successo non lo esalta, lโinsuccesso non lo deprime: queste cose sono solo la superficie mobile delle onde, e non la corrente profonda degli eventi.
E allora si preoccupa di riportare i suoi allโessenziale: venite in disparte! Riposatevi un poโ. Parola bella come un miracolo, filo saldo che corre nel racconto: รจ in ansia per i suoi amici!
C’รจ tanto da annunciare, cโรจ tanto da guarire. Israele รจ pieno di vedove di Naim che piangono figli morti, e di pietre pronte a lapidare adultere prostrate. E Gesรน, invece di lanciare i discepoli dentro il frullatore dell’apostolato, li porta via con sรฉ, in disparte.
Quasi a perdere tempo.
Ma nella bibbia, il deserto vuole sempre e solo parlare al cuore (Osea 2).
A Lui interessa ciรฒ che sei, non ciรฒ che fai. Non chiede ai dodici di pregare affinando il metodo per nuove missioni, ma di prendersi del tempo per essere.
ร il gesto d’amore di chi ti ama e ti vuole felice.
C’รจ un tempo per agire e un tempo per ritrovare i motivi del fare. Se vuoi fare bene tutte le cose, ogni tanto smetti di farle (S. Ambrogio).
E come loro anchโio ho il dovere di accogliere il mio bisogno di riposo e di attenzioni, quando si affaccia sulla mia fatica.
Stare โin disparte” รจ molto di piรน che riprendere fiato. ร rivivere il giorno del Signore quando vide che tutto era bello, e si riposรฒ. La vera terra promessa non รจ un luogo, ma un tempo, e questo tempo รจ il settimo giorno.
Lร Egli parlerร al cuore, lo attirerร a sรฉ: sarร rivelazione e presenza.
Sbarcando tra la folla, si commosse per loro. Gesรน รจ preso fra due compassioni in conflitto: la stanchezza degli amici e lo smarrimento della folla. E sceglie di insegnare agli apostoli, e a noi, l’arte difficile del dimenticarsi.
Partiti per restare soli, i Dodici imparano ad essere a disposizione dell’uomo, sempre. Gesรน dice: prenditi del tempo. E subito aggiunge: ma il tuo tempo non รจ per te, รจ per l’uomo!
E cambia i suoi programmi, insegnando loro molte cose, e partendo dalla compassione per il dolore del mondo.
Il tesoro che i Dodici porteranno con sรฉ dalla riva del lago รจ lo sguardo di Gesรน che si commuove e non lo nasconde.
Stai con Gesรน, lo guardi e impari a a guardare, prima ancora di agire. Come fa ogni cucciolo osservando la madre vivere.
Poi, solo dopo, le parole verranno e sapranno di cielo. Lo saranno quando saprai commuoverti, lasciando cosรฌ il mondo innestarsi nella tua anima.
Gesรน sa che ad annullare la speranza non รจ il dolore, ma l’essere senza conforto. Sa che lโarcobaleno della compassione รจ un ponte lanciato nel cielo.
AUTORE: p. Ermes Ronchi FONTE: Avvenire PAGINA FACEBOOK



