Tutorial WeCa – Youtuber cattolici. Esperienze e consigli

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Youtube: spazio dove caricare e guardare video, social media vero e proprio, colosso mondiale dellโ€™intrattenimento e dellโ€™informazione. In un primo Tutorial abbiamo visto cosโ€™รจ Youtube e come funziona, mentre in un altro Tutorial ci siamo domandati per quale motivo โ€“ e in che modo โ€“ una parrocchia possa aprire un canale Youtube.

Nel Tutorial di questa settimana facciamo un passetto in piรน. E parleremo non di Youtube, ma di Youtuber.

La figura โ€“ ormai mitologica โ€“ chiamata Youtuber non si riferisce ad utente qualsiasi di Youtube โ€“ del resto lo siamo tutti โ€“ e nemmeno chi si trova a caricare uno o piรน video sulla piattaforma.

Per Youtuber ci si riferisce a una persona

  • che pubblica suoi contenuti su Youtube;
  • che ha una community di spettatori che vedono i suoi video quando escono;
  • che assume uno stile preciso e riconoscibile.

Insomma, possiamo dire che lo Youtuber รจ il โ€œpersonaggioโ€ che popola Youtube, esattamente come i presentatori stanno alla TV o gli attori al cinema.

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Nel Tutorial di oggi guarderemo ad alcuni tra i principali Youtuber di argomenti cattolici in Italia e cercheremo di individuare, dal loro esempio, alcuni spunti preziosi per stare su Youtube.

Certo: non ci immaginiamo che tutti i parroci, i catechisti e gli educatori debbano per forza diventare Youtuber, eppure una maggior presenza in questi ambienti โ€“ anche occasionale โ€“ potrebbe fare molto bene anche alla nostra Chiesa.

Consiglio numero 1: Se i tuoi contenuti funzionano, puoi diventare uno Youtuber anche senza accorgertene

Alessandro Barbero, storico e docente dellโ€™Universitร  del Piemonte Orientale, pur essendo ormai da oltre ventโ€™anni un volto televisivo, ha visto la sua popolaritร  crescere a dismisura solo ultimamente grazie a Youtube, quando qualche utente anonimo ha cominciato a caricare i filmati delle sue conferenze.

Con decine di canali che rimbalzano i suoi interventi, Alessandro Barbero รจ di fatto divenuto uno degli Youtuber piรน famosi in Italia, senza mai aver dovuto aprire uno specifico canale Youtube.

Unโ€™esperienza molto simile รจ quella di don Fabio Rosini, prete della diocesi di Roma e autore molto conosciuto, i cui contenuti hanno inizialmente avuto successo grazie a conferenze e spezzoni dapprima caricati qua e lร . Ora don Fabio ha anche un canale suo con oltre 21 mila iscritti.

Sono video lunghi, senza stacchi o montaggi prodigiosi, ma ciรฒ che conta, per gli spettatori che li guardano in centinaia di migliaia, sono proprio le parole lรฌ pronunciate.

Youtube รจ un contenitore di interessi. Se i tuoi contenuti sono buoni e funzionano, se il tuo modo di parlare piace e appassiona, allora potresti diventare Youtuber anche senza dover mai caricare un video su Youtube.

Consiglio numero 2: Pensa a chi vuoi raggiungere e adotta lo stile piรน adattoย […] Continua a leggere qui.

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