Il tocco della fede
Il brano evangelico di questa domenica, attraverso la tecnica narrativa del cosiddetto racconto a cornice, ci presenta due interventi miracolosi di Gesรน, il primo operato nei confronti della figlia di Giairo, uno dei capi della sinagoga, lโaltro di unโanonima donna ammalata, sofferente di emorragie da molti anni. Immerso nella folla, Gesรน viene implorato dallโillustre ebreo, uomo formato nella conoscenza delle scritture e grande guida spirituale di Israele. Gesรน, di fronte alla sua supplica accorata e umile, di uomo di fede, va con lui.
Muovendosi per visitare la sua casa, sempre nel pieno della ressa, avviene un altro incontro singolare, quello con lโemorroissa. Una donna sofferente di un male fisico, che la tormenta da 12 anni con continue perdite di sangue, segnata anche dalla condizione di impuritร rituale, che aggrava ancora di piรน la sua situazione, emarginandola ed escludendola, come un vero scarto della societร . La sua fede, perรฒ, non la fa soccombere: sentito parlare del Maestro, vuole toccarlo, perchรฉ fermamente convinta che solo questo basterร a farla uscire dalla pesante condizione di sofferenza che la attanaglia. ร la perfetta comprensione della logica dellโincarnazione di Dio: Egli per amore verso lโumanitร , in Cristo Gesรน ha deciso di farsi compagno del nostro cammino e di portarci il dono della salvezza e della pace.
Ogni persona che incontra Cristo, sente forte il desiderio di toccarne il Mistero profondo e salvifico, per essere resa partecipe della sua opera di redenzione. Il contatto con Cristo, che per la donna fu fisico, con il lembo del suo mantello, continua anche oggi nella vita sacramentale della Chiesa, fatta di gesti e parole, portatrici della stessa grazia del Figlio di Dio. Ogni volta che chiediamo lโassoluzione sacramentale dai peccati, riceviamo lโEucaristia o celebriamo qualunque altro sacramento, viviamo esattamente la medesima dinamica della donna emorroissa. Desideriamo toccare il Signore, perchรฉ Egli ci purifichi e ci salvi. Mossi dalla fede, che รจ certezza nellโopera di Dio, veniamo trasformati dal contatto con Lui, senza lasciarci bloccare dalla nostra impuritร e umana fragilitร .
Questa dinamica non รจ magico-rituale, nรฉ un automatismo energetico: soltanto quando cโรจ un fondamento di fede, in una relazione di totale affidamento a Lui, i sacramenti hanno effetto in noi. Tante richieste di benedizioni, atti di devozione e gesti rituali che si compiono, se mancano di fede, saranno piรน atti scaramantici che strumenti efficaci della grazia. Gesรน, suscitando la sorpresa dei suoi discepoli, sente uscire da sรฉ questa forza salvifica e vuole capire cosa sia accaduto. La fede della donna si manifesta anche attraverso il gesto di veritร che essa realizza: si fa avanti con umiltร gettandosi ai suoi piedi e gli racconta tutto quello che le รจ accaduto: una vera confessione, che Gesรน riconosce, apprezza e conferma con la sua Parola.
Nel frangente, la scena ci riporta a Giairo, che mentre รจ in cammino con Gesรน, viene avvertito della morte della fanciulla. A questa notizia, Gesรน incoraggia il padre e lo invita alla fede, continuando il suo cammino verso la sua casa, dove intanto si era creato un gran trambusto. In un clima di riservatezza e intimitร , alla presenza dei soli discepoli piรน vicini e dei genitori della fanciulla, Gesรน la risuscita dalla morte. Quando la fede รจ forte, Gesรน non manca di intervenire con forza. La morte non ha mai lโultima parola con Lui, che รจ il Signore della vita. Secondo il modo di fare di Gesรน nel vangelo di Marco, di fronte al grande stupore per il gesto miracoloso, torna lโinvito al silenzio, tipico del cosiddetto โsegreto messianicoโ.
Non รจ attraverso questi gesti eclatanti che Gesรน vuole manifestarsi pienamente. Lo farร in altro momento, donando la sua vita sulla croce.



