Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 10 Giugno 2021 – Mt 5,20-26

917

Possiamo attivare un profilo basso, vivendo il minimo indispensabile di quello che Dio ci chiede per sentirci a posto, praticare la giustizia, certo, ma sempre pronti a far notare lassรน che comunque ci siamo attenuti alle regole.

Ed รจ ciรฒ che molti fanno, convinti che, in fondo, la fede consiste nel superare un esame finale e che, quindi, basti affrontarlo studiando il minimo indispensabile per arrivare alla sufficienza. Allora ci si confronta con quelli che si comportano peggio di noi e lo si fa notare a chi di dovere, soddisfatti di essere dei bravi ragazzi se non proprio dei buoni cristiani.

E poi cโ€™รจ il modo di vivere la fede che ci ha insegnato Gesรน che ci stana dalla nostra comfort zone per farci vedere quanta ipocrisia siamo capaci di produrre con i nostri finti atteggiamenti religiosi. Si uccide con la lingua, certo, e sui social e nelle piazze avvelenando il buon nome degli altri con qualche bel pettegolezzo.

Allora non basta sentirsi immacolati quando siamo, in realtร , dei serial killer del giudizioโ€ฆ

Fonte | LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO DEL GIORNO

- Pubblicitร  -