Indubbiamente, anche restando su un piano puramente umano, Gesรน doveva aver proprio un’intelligenza acuta! Alcune sue risposte, fra quelle registrate dagli evangelisti, non possono che destare ammirazione per la prontezza della formulazione, la brillantezza delle argomentazioni e la padronanza unica della legge che esse rivelano (โUn insegnamento nuovo, dato con autoritร โ, si legge in Mc 1, 27). La piรน nota, e probabilmente anche quella dalle conseguenze di piรน lunga portata nella storia, รจ la risposta relativa alla moneta con l’effigie di Cesare. Ma anche la replica contenuta nel brano odierno non รจ da meno; essa mette in chiara evidenza la goffaggine dell’attacco ipocrita portato dagli scribi e dagli anziani, e di costringere questi ultimi ad un’umiliante ritirata.
Fra gli insegnamenti che ci pare di poter trarre da vicende come quella narrata oggi da Marco, ce n’รจ uno che ha un particolare valore oggi, per noi che viviamo in un mondo in cui l’opzione di fede non รจ cosรฌ scontata, peraltro con risvolti che non sono solo negativi.
Conosciamo bene la predilezione di Gesรน verso i โpiccoliโ, ai quali sono rivelate cose, i tesori del Regno, che sembrano precluse ai โdotti e sapientiโ (Mt 11, 25). Il privilegio riservato ai piccoli non รจ dovuto ad una sorta di diritto naturale. I sapienti secondo il mondo sono spesso convinti di bastare a se stessi, ed รจ questo che provoca chiusura nei confronti di Dio degli altri. I piccoli, i sapienti secondo Dio non devono perรฒ necessariamente essere degli incolti, dei โpoveri sciocchiโ.
Un passaggio ben noto della prima lettera di Pietro chiarisce meglio di altro il senso di queste semplici riflessioni: ยซSiate sempre pronti a render conto della speranza che รจ in voi a tutti quelli che vi chiedono spiegazioni. Ma fatelo con mansuetudine e rispetto, e avendo la coscienza pulita; affinchรฉ quando sparlano di voi, rimangano svergognati quelli che calunniano la vostra buona condotta in Cristoยป (1Pt 3, 15–16).
Non possiamo certo ambire alla โpreparazioneโ di Gesรน, sia pure del โGesรน uomoโ. Ma se lui รจ il nostro modello dobbiamo comunque darci da fare anche su questo punto, secondo le nostre possibilitร . Ricordando sempre di rapportarci con ogni fratello secondo ยซmansuetudine e rispettoยป. Questo lo possiamo fare tutti, indipendentemente dai nostri limiti.
Per riflettere
Buona stampa, buone lettureโฆ Sono termini che hanno ancora un qualche senso? Fanno parte delle mie โfontiโ informative, pur giustamente diversificate? In qualche modo sostengo coloro che operano in questo campo?
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Preghiera finale
Gesรน, dammi l’intelligenza, una grande intelligenza,
unicamente per conoscere meglio Te,
perchรฉ piรน ti conosco, piรน autenticamente ti amo.
(Santa Faustina Kowalska)
AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi



