Perchรฉ andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga
VI DOMENICA DI PASQUA 9 MAGGIO (Gv 15,9-17)
Qual รจ il frutto che i discepoli dovranno portare? Ecco cosa ci rivela lโApostolo Paolo nella Lettera ai Romani: โPaolo, servo di Cristo Gesรน, apostolo per chiamata, scelto per annunciare il vangelo di Dio โ che egli aveva promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sacre Scritture e che riguarda il Figlio suo, nato dal seme di Davide secondo la carne, costituito Figlio di Dio con potenza, secondo lo Spirito di santitร , in virtรน della risurrezione dei morti, Gesรน Cristo nostro Signore; per mezzo di lui abbiamo ricevuto la grazia di essere apostoli, per suscitare lโobbedienza della fede in tutte le genti, a gloria del suo nome, e tra queste siete anche voi, chiamati da Gesรน Cristo โ, a tutti quelli che sono a Roma, amati da Dio e santi pe r chiamata, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesรน Cristo! Anzitutto rendo grazie al mio Dio per mezzo di Gesรน Cristo riguardo a tutti voi, perchรฉ della vostra fede si parla nel mondo intero. Mi รจ testimone Dio, al quale rendo culto nel mio spirito annunciando il vangelo del Figlio suo, come io continuamente faccia memoria di voi, chiedendo sempre nelle mie preghiere che, in qualche modo, un giorno, per volontร di Dio, io abbia lโopportunitร di venire da voi. Desidero infatti ardentemente vedervi per comunicarvi qualche dono spirituale, perchรฉ ne siate fortificati, o meglio, per essere in mezzo a voi confortato mediante la fede che abbiamo in comune, voi e io. Non voglio che ignoriate, fratelli, che piรน volte mi sono proposto di venire fino a voi โ ma finora ne sono stato impedito โ per raccogliere qualche frutto anche tra voi, come tra le altre nazioni. Sono in debito verso i Greci come verso i barbari, verso i sapienti come verso gli ignoranti: sono quindi pronto, per quanto sta in me, ad annunciare il Vangelo anche a voi che siete a Romaโ (Rm 1,1-15). โA colui che ha il potere di confermarvi nel mio Vangelo, che annuncia Gesรน Cristo, secondo la rivelazione del mistero, avvolto nel silenzio per secoli eterni, ma ora manifestato mediante le scritture dei Profeti, per ordine dellโeterno Dio, annunciato a tutte le genti perchรฉ giungano allโobbedienza della fede, a Dio, che solo รจ sapiente, per mezzo di Gesรน Cristo, la gloria nei secoli. Amenโ (Rm 16,25-27). Il frutto che gli Apostoli dovranno portare consiste nel fare discepoli di Cristo Gesรน tutte le genti per la predicazione, lโannunzio, lโinsegnamento, la testimonianza del Vangelo che avviene per mezzo del loro ministero. Se lโApostolo non porta allโobbedienza alla fede le genti, lui non produce frutti e se non produce frutti attesta che non vive legato a Cristo Signore cosรฌ come il tralcio รจ legato alla vera vita. ร un tralcio separato dalla vite. Vite e tralcio sempre devono essere una cosa sola. La vita produce per mezzo dei tralci. I tralci attingono la loro forza vitale dalla vite. Nella separazione non ci sono frutti.
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซCome il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perchรฉ la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo รจ il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore piรน grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciรฒ che io vi comando. Non vi chiamo piรน servi, perchรฉ il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perchรฉ tutto ciรฒ che ho udito dal Padre mio lโho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perchรฉ andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perchรฉ tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altriยป.
ร veritร . La vite senza i suoi tralci non produce alcun frutto. Ma neanche i tralci senza la vite produrranno frutti. Vite e tralci sono una cosa sola. Cosรฌ รจ per Cristo e per gli Apostoli. Ma anche per gli Apostoli e ogni altro discepolo di Gesรน Signore. Come Cristo e gli Apostoli sono una sola cosa. Cosรฌ anche gli Apostoli e ogni altro discepolo di Gesรน devono essere una cosa sola. Il legame non deve essere perรฒ artificiale, ma vitale. Come il tralcio spunta dalla vite cosรฌ gli Apostoli devono spuntare da Cristo. Cosรฌ anche ogni altro discepolo deve spuntare dagli Apostoli. ร veritร immodificabile.
Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci una sola vite in Cristo e negli Apostoli.
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Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .



