don Claudio Doglio – Commento al Vangelo del 2 Maggio 2021

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AUTORE: don Claudio DoglioFONTE: Messalino “Amen” e Canale YouTube Teleradiopace TVCANALE YOUTUBE


Unโ€™altra importante immagine ci รจ proposta quest’oggi: Gesรน realizza le promesse divine sulla (‘vigna”, portando il frutto dell’autentico amore e inserendo in tale possibilitร  i suoi discepoli.

Questa figura, ben nota nell’Antico Testamento, viene adoperata da Gesรน in modo allegorico: infatti ad ogni particolare dell’immagine agricola corrisponde un analogo elemento della realtร  personale: Dio Padre รจ l’agricoltore e Gesรน stesso รจ la vite; i discepoli sono i tralci, in quanto uniti a lui. Sottolineate sono alcune tipiche azioni del viticultore: il taglio dei tralci infruttuosi e la potatura dei tralci fruttuosi. Al centro dell’attenzione sta infatti il frutto, cioรจ il fine della vite stessa: che cosa significa in questa comparazione allegorica?

Vi si puรฒ riconoscere il risultato concreto dell’opera compiuta dal Cristo, ovvero l’effetto prodotto dalla rivelazione di Gesรน, dal fatto che Egli comunica a noi il suo Spirito e la sua vita divina. Gesรน vuol dire che lโ€™efficace azione di suo Padre si rivela nel fatto che gli uomini portino molto frutto, cioรจ diventino discepoli del Figlio.

“Discepolo” รจ colui che “impara”: la docilitร  all’insegnamento di Gesรน e l’accoglienza della sua parola portano ogni uomo ad assimilare la stessa vita divina. Il tralcio non รจ autonomo, non puรฒ fruttificare da sรฉ: deve rimanere nella vite per portare frutto. Cosรฌ il discepolo, che accoglie e custodisce la parola di Gesรน puรฒ sperimentare lโ€™opera divina che lo trasforma e lo rende conforme al Figlio.

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