Don Luciano Condina – Commento al Vangelo del 18 Aprile 2021

1930

Domenica scorsa abbiamo incontrato Tommaso che, per vedere Gesรน, รจ dovuto trovarsi in mezzo agli apostoli, che rappresentano la Chiesa; questa domenica Gesรน appare ai discepoli di Emmaus โ€“ che lo riconoscono solo allo spezzare del pane โ€“ quando si trovano con il gruppo degli apostoli: anchโ€™essi per incontrare Gesรน devono stare nella Chiesa.

I vangeli pasquali che leggiamo in queste domeniche sottolineano la presenza reale di Cristo allโ€™interno della sua Chiesa. Gesรน si fa presente vivo, in carne e ossa, nellโ€™assemblea cristiana mentre parlano di lui; e ne dร  anche la prova facendosi portare da mangiare. ยซDove due o tre sono uniti nel mio nome io sarรฒ con loroยป (Mt 18,20). Sorge in loro la paura che sia un fantasma,ย  lโ€™immagine di qualcosa di incorporeo e illusorio: il fantasma simboleggia una semplice idea, un concetto, un sistema di valori, un insegnamento, una filosofia,ย  qualcosa di impalpabile che non รจ sperimentabile.

Questa รจ una deriva pericolosissima del cristianesimo di oggi, contro cui la Chiesa deve saper reagire; รจ il pericolo di fare del cristianesimo unโ€™etica, una morale, unโ€™idea, unโ€™astrazione intellettualeโ€ฆ il cristianesimo รจ una persona! รˆ una persona concreta da incontrare, viva, vera, in carne e ossa. Diciamo in โ€œcorpo, sangue anima e divinitร โ€ nellโ€™indicare la presenza reale di Gesรน sacramentato nellโ€™Eucarestia. E non potrebbe essere altrimenti perchรฉ, se รจ vero che si puรฒ amare un insegnamento, una filosofia, un sistema di valori, non รจ vero che si possa essere amati da queste cose. Il cristiano รจ qualcuno che prima รจ amato da Cristo, poi a propria volta sarร  capace di amare.

Il cristianesimo non รจ un messaggio! Ha un messaggio da trasmettere, ma non รจ solo questo: รจ la persona da cui scaturisce questo messaggio. Il che ha un altro peso. Se fosse solo un messaggio non avremmo bisogno della risurrezione di colui che ce lโ€™ha affidato.

Aveva ragione lโ€™astronoma Margherita Hack affermando che non cโ€™รจ bisogno di un Dio per avere unโ€™etica: รจ infatti sufficiente il pensiero umano, che giร  nellโ€™antica Grecia raggiunse il massimo splendore etico. Ma avere unโ€™etica valida non risolve ancora la maggiore esigenza dellโ€™uomo: essere amato in pienezza. E questo puรฒ essere fatto solo da Dio in Persona.

- Pubblicitร  -

Gesรน รจ sperimentabile, nel suo amore. E chi ha sperimentato lโ€™amore vero sa che non esiste cosa piรน grande e preziosa che lโ€™uomo possa vivere. Lo incontriamo nelle relazioni concrete, nel lavoro, nella famiglia, nelle difficoltร  di ogni giorno. Lo incontriamo nel suo annuncio che non รจ una morale nรฉ un sistema di pensiero o di valori: lโ€™annuncio di Gesรน sono ยซla conversione e il perdono dei peccatiยป (Lc 24,47). La conversione รจ il cambiamento che puรฒ scaturire solo dallโ€™essere amati; il perdono รจ lโ€™atto pratico che Dio esercita nellโ€™amarci e fa scaturire la conversione, da cui il cambiamento.

Non รจ vero che siamo destinati ad essere sempre la stessa persona, povera e limitata: possiamo rinascere dallโ€™amore ricevuto e la Pasqua รจ la festa di questa rinascita. La conversione รจ il perdono dei peccati, che non รจ un atto sentimentale, bensรฌ un evento efficaceย  che impatta sulla vita di una persona mutandone radicalmente il paradigma esistenziale.

Lโ€™amore cura. Per cambiare il cuore delle persone รจ necessario amarle, cioรจ perdonarle. Perdonare qualcuno significa amarlo in quanto non coincide con il suo peccato, il quale altro non รจ che lโ€™insieme di false soluzioni partorite dalla cecitร  spirituale.

Commento di don Luciano Condina

Fonte – Arcidiocesi di Vercelli