โ Per questo i Giudei cercavano ancor piรน di ucciderlo, perchรฉ non soltanto violava il Sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio โ.
La grande bestemmia, il motivo per cui Cristo sarร condannato a morte, รจ questo: โ Chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a lui โ.
Inconcepibile, inammissibile.
Eโ reo di morte.
Eโ difficile, come mi รจ capitato di dire altre volte, dar torto ai Giudei.
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Per quanto grandi fossero le opere poste in essere da Gesuโ, credere che fosse Dio era obiettivamente difficile per chi non poteva avere consapevolezza di cosa fosse la Resurrezione.
Eโ chiaro, pertanto, che questa pagina รจ scritta dallโevangelista Giovanni non per raccontare un plausibile fatto di cronaca ma per dare un messaggio a tutti coloro i quali la avrebbero letta.
Il messaggio รจ: Il Padre โ risuscita i morti e daโ la vita โ e, per far cioโ, manda il Figlio, il quale indica gli โ strumenti โ per compiere questo passaggio.
Quali sono questi strumenti?
โ Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma รจ passato dalla morte alla vita โ.
โ Ascoltare la Sua Parola โ e โ Credere al Padre e al Figlio โ.
Sono queste le โ armi โ per passare dalla morte alla vita.
ASCOLTARE LA SUA PAROLA
Non ci giriamo intorno.
Piuโ volte, nei Vangeli letti nellโultimo periodo, si รจ fatto riferimento allโascolto.
Sabato scorso la liturgia proponeva il testo di Marco ( 12,28b-34 ) in cui Gesuโ, alla domanda delloย scriba che gli chiedeva quale fosse il โ primo di tutti i comandamenti โ, rispondeva: โ Ascolta, Israele, il Signore nostro Dio รจ lโunico Signore โ.
Senza ascolto, senza frequenza quotidiana con la Parola, non cโรจ il cristiano perchรฉ manca quella relazione indispensabile per poter vivere il Vangelo.
Va detto con chiarezza: la partecipazione alla messa domenicale non basta, รจ un episodio nella settimana, รจ unโ โ isola felice โ inidonea a creare intimitร con Cristo.
Eโ come vedere il proprio figlio o la propria moglie ( il proprio marito ) una volta alla settimana per unโora: che familiaritร puoโ esserci?
Nessuna.
Eโ identico per il rapporto con Cristo.
CREDI IN ME
Eโ il secondo strumento, per utilizzare il quale รจ necessario, preliminarmente, ascoltare.
Se non ascolti non puoi credere in Dio.
Se ascolti, invece, se fai tuoi gli insegnamenti della Parola, diventi veramente credente ed inizi a percorrere quella meravigliosa strada che ti porterร , passo dopo passo, dalla morte, dalle tenebre del peccato, alla vita, alla gioia, alla pienezza.
Per questa Quaresima, ormai nel vivo, prendi questo impegno: Ascolta quotidianamente la Parola, almeno le letture della liturgia del giorno.
Eโ il primo ed imprescindibile step per la conversione, per convergere dal peccato alla vita, dalla morte alla Risurrezione.
Buona giornata e buon ascolto a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
