Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 9 Marzo 2021

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Abbi pazienza con me e ti restituirรฒ ogni cosa

MARTEDรŒ 9 MARZO (Mt 18,21-35)

Il Padre nostro celeste dona se stesso come modello eterno e universale di perdono. Possiamo affermare che Lui รจ il โ€œmissionarioโ€ di se stesso. Fino alla vocazione di Mosรจ รจ Lui che va in cerca dellโ€™uomo. In seguito sorgerร  la triplice ministerialitร  della profezia, del sacerdozio, della regalitร , ministeri da esercitare, vivere sempre in vista della conversione per il perdono dei peccati e il ritorno dellโ€™uomo nella veritร  e nella giustizia che vengono da Dio.ย  Nel Libro del Levitico il Signore si manifesta come il Dio Santo che vuole che ogni figlio del suo popolo sia santo. In cosa consiste la santitร  di Dio? In un amore universale verso tutti. I figli dโ€™Israele saranno santi se ameranno ogni uomo nellโ€™obbedienza alle legge della giustizia e della misericordia che sono state stabilite o lo saranno dal Signore loro Dio. Lโ€™amore รจ purissima obbedienza alla Parola. Viene Gesรน รจ dona se stesso come modello eterno e insuperabile da imitare. Come ama Gesรน? Facendosi sacrificio e olocausto per il perdono dei peccati di ogni uomo. Facendosi corpo e sangue e donandosi da mangiare a quanti camminano verso la vita eterna. Effondendo dalla croce lโ€™acqua che dona vita e il sangue che rigenera e configura a Cristo Gesรน. Avendo il discepolo di Gesรน il suo Maestro sempre dinanzi ai suoi occhi, non solo deve sempre perdonare, in piรน deve anche lui offrire la vita al Padre, in Cristo, perchรฉ molti altri suoi fratelli si convertano, ritornino nella veritร  e nella giustizia, perdonino i loro fratelli, vivano pieni di grazia e di veritร , sempre.

In quel tempo, Pietro si avvicinรฒ a Gesรน e gli disse: ยซSignore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrรฒ perdonargli? Fino a sette volte?ยป. E Gesรน gli rispose: ยซNon ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette. Per questo, il regno dei cieli รจ simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi. Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che gli doveva diecimila talenti. Poichรฉ costui non era in grado di restituire, il padrone ordinรฒ che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e cosรฌ saldasse il debito. Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: โ€œAbbi pazienza con me e ti restituirรฒ ogni cosaโ€. Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciรฒ andare e gli condonรฒ il debito. Appena uscito, quel servo trovรฒ uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: โ€œRestituisci quello che devi!โ€. Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: โ€œAbbi pazienza con me e ti restituirรฒโ€. Ma egli non volle, andรฒ e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito. Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto lโ€™accaduto. Allora il padrone fece chiamare quellโ€™uomo e gli disse: โ€œServo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perchรฉ tu mi hai pregato. Non dovevi anche tu aver pietร  del tuo compagno, cosรฌ come io ho avuto pietร  di te?โ€. Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finchรฉ non avesse restituito tutto il dovuto. Cosรฌ anche il Padre mio celeste farร  con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratelloยป.

Nella parabola di Gesรน si scontrano la bellezza, la grandezza, lโ€™altezza infinita della misericordia di Dio che perdona un debito cosรฌ grande da non potersi mai soddisfare e la grettezza di un cuore che dopo aver ricevuto una cosรฌ grande elargizione di amore dal suo Padrone, fa gettare in prigione un suo fratello, servo come lui, perchรฉ subito non ha saldato il suo debito che con qualche piccolo sacrificio e qualche quotidiana rinunzia avrebbe potuto soddisfare in pochi giorni. Per il servo spietato, senza misericordia, il padrone ritira il suo condono. Ora รจ lui che viene gettato in prigione fino a che non avrร  pagato fino allโ€™ultimo spicciolo. Ma oggi chi crede piรน in una sola parola del Vangelo di Gesรน Signore? Chi crede che finirร  nel carcere eterno se non avrร  perdonato di cuore a suo fratello? Chi รจ pronto a perdonare al fratello settanta volte sette, cioรจ sempre per sempre? Se ancora non riusciamo a dare la vita per la vita eterna dei nostri fratelli in un gesto grandissimo di amore, almeno dovremmo amare cosรฌ tanto noi stessi da evitare di finire nella perdizione eterna. Ma oggi si dice che il Signore perdona senza che noi perdoniamo, e ognuno continua a odiare i fratelli.

Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fate che il cristiano sia modello di perdono.

Fonte@MonsDiBruno

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