Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 24 Febbraio 2021

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Se non il segno di Giona

MERCOLEDรŒ 24 FEBBRAIO (Lc 11,29-32)

รˆ detto nella Scrittura Santa che, dopo aver ricevuto dal Signore il comando di recarsi in Ninive a proclamare che la loro malvagitร  era giunta fino a Lui, Giona si rifiuta di obbedire e fugge lontano dal Signore a bordo di una nave. Una grande tempesta si abbatte sul mare e Giona confessa di essere lui la causa di un cosรฌ grande male. Cosรฌ prosegue il racconto: โ€œI marinai gli dissero: ยซChe cosa dobbiamo fare di te perchรฉ si calmi il mare, che รจ contro di noi?ยป. Infatti il mare infuriava sempre piรน. Egli disse loro: ยซPrendetemi e gettatemi in mare e si calmerร  il mare che ora รจ contro di voi, perchรฉ io so che questa grande tempesta vi ha colto per causa miaยป. Quegli uomini cercavano a forza di remi di raggiungere la spiaggia, ma non ci riuscivano, perchรฉ il mare andava sempre piรน infuriandosi contro di loro. Allora implorarono il Signore e dissero: ยซSignore, faโ€™ che noi non periamo a causa della vita di questโ€™uomo e non imputarci il sangue innocente, poichรฉ tu, Signore, agisci secondo il tuo volereยป. Presero Giona e lo gettarono in mare e il mare placรฒ la sua furia. Quegli uomini ebbero un grande timore del Signore, offrirono sacrifici al Signore e gli fecero promesse.

Ma il Signore dispose che un grosso pesce inghiottisse Giona; Giona restรฒ nel ventre del pesce tre giorni e tre notti. Dal ventre del pesce Giona pregรฒ il Signore, suo Dio, e disse: ยซNella mia angoscia ho invocato il Signore ed egli mi ha risposto; dal profondo degli inferi ho gridato e tu hai ascoltato la mia voce. Mi hai gettato nellโ€™abisso, nel cuore del mare, e le correnti mi hanno circondato; tutti i tuoi flutti e le tue onde sopra di me sono passati. Io dicevo: โ€œSono scacciato lontano dai tuoi occhi; eppure tornerรฒ a guardare il tuo santo tempioโ€. Le acque mi hanno sommerso fino alla gola, lโ€™abisso mi ha avvolto, lโ€™alga si รจ avvinta al mio capo. Sono sceso alle radici dei monti, la terra ha chiuso le sue spranghe dietro a me per sempre. Ma tu hai fatto risalire dalla fossa la mia vita, Signore, mio Dio. Quando in me sentivo venir meno la vita, ho ricordato il Signore. La mia preghiera รจ giunta fino a te, fino al tuo santo tempio. Quelli che servono idoli falsi abbandonano il loro amore. Ma io con voce di lode offrirรฒ a te un sacrificio e adempirรฒ il voto che ho fatto; la salvezza viene dal Signoreยป. E il Signore parlรฒ al pesce ed esso rigettรฒ Giona sulla spiaggiaโ€ (Gio 1,11-2,11). Come Giona rimane tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, Gesรน rimarrร  tre giorni e tre notti nel grembo della morte. Poi risorgerร  e sarร  il segno della veritร  di ogni suo insegnamento. Nessuno esce dal ventre di un pesce e nessuno dal ventre della morte.

In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesรน cominciรฒ a dire: ยซQuesta generazione รจ una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarร  dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poichรฉ, come Giona fu un segno per quelli di Nรฌnive, cosรฌ anche il Figlio dellโ€™uomo lo sarร  per questa generazione. Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerร  contro gli uomini di questa generazione e li condannerร , perchรฉ ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi รจ uno piรน grande di Salomone. Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nรฌnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perchรฉ essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi รจ uno piรน grande di Gionaยป.

Ma vi รจ un altro segno che va messo in luce. Giona in Ninive non fece alcun segno. Disse solo pochissime parole: โ€œAncora quaranta giorni e Ninive sarร  distruttaโ€. A queste parole tutta la cittร  si รจ convertita. Neanche Salomone fece segni. La regina di Saba venne per ascoltare la sua sapienza. Gesรน รจ piรน che Giona ed รจ piรน che Salomone. Gesรน si รจ rivelato come vero uomo di Dio con segni, miracoli e prodigi mai visti o ascoltati prima. Gesรน รจ la Sapienza Eterna fattasi carne. Giona e Salomone sono come la fiammella di uno stoppino quando lโ€™olio sta ormai per esaurirsi dinanzi alla Luce divina, eterna, increata che รจ Gesรน Signore. Eppure dinanzi a tanta sapienza e a tanti miracoli, il popolo rimase sordo, insensibile. Vuole i miracoli, ma non la conversione. Chiede la salvezza del corpo, ma non dellโ€™anima e dello spirito.

Madre della Redenzione, Angeli, Santi, otteneteci la perfetta conversione al Vangelo.

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Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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