don Antonio Savone – Commento al Vangelo del 28 Gennaio 2021

- Pubblicitร  -

La luce vera che รจ il Figlio di Dio, quella che illumina ogni uomo, quando ha scelto di assumere la nostra umanitร  ha chiesto a me, a ciascuno di noi, di essere il candelabro da cui risplendere. Quale dono! Quale fiducia! Mio compito quello di portare alla luce aspetti e zone che hanno bisogno continuamente di essere rischiarati dal vangelo. Compito della fede, infatti, รจ far rischiarare lo splendore del mondo. Compito della luce, infatti, non รจ creare la realtร  ma illuminarla, farla risplendere. Comprendiamo cosรฌ come questo sia un compito cui non possiamo abdicare se non vogliamo che tante realtร  restino ancora nel buio e non vengano riconosciute perchรฉ non cโ€™รจ una luce che ne faccia rilucere la bellezza. Essere lo splendore di Dio: ecco ciรฒ a cui sono chiamato perchรฉ altri gioiscano di quello che sono.

Viene forse la lampadaโ€ฆ? Quanto mai opportuna questa puntualizzazione da parte di Gesรน. Non siamo noi ad accendere la luce e farla brillare. รˆ Dio che nel suo disegno di amore e di salvezza la accende nel cuore di ogni uomo. A noi il compito di accoglierla e decidere dove collocarla.

E tuttavia Gesรน dopo aver detto che รจ lui la luce del mondo, dirร  altresรฌ: voi siete la luce del mondo. Ciascuno di noi chiamato ad illuminare il mondo di cielo, di bellezza, di gratuitร , di vita eterna. Ciascuno chiamato a diradare le tenebre del suo cuore, anzitutto, e poi quelle dei suoi fratelli. Il mondo vorrebbe il discepolo luce privata, non pubblica, nascosta, luce di sacrestia, luce da circoli privati, segreti, proponendo un cristianesimo da vivere solo nella sfera della propria coscienza. La proposta di Gesรน, invece, รจ che nessun momento della nostra esistenza venga vissuto a prescindere dalla luce. Una vita discepolare non a intermittenza.

Vedete quello che ascoltate: la traduzione letterale รจ molto di piรน del semplice fare attenzione. Quello che si ascolta bisogna vederlo. Una Parola ascoltata e resa visibile secondo il criterio della sovrabbondanza, strettamente congiunta con lโ€™attenzione e la passione con cui il dono viene accolto. Piรน il dono di Dio viene accolto, piรน meravigliosamente esso ridonda. La proposta mi pare sia quella di vivere dentro il Vangelo, se vogliamo che la nostra vita abbia la luce di un senso e quella di molti ne risulti beneficata.


AUTORE: don Antonio SavoneFONTE CANALE YOUTUBETELEGRAM

- Pubblicitร  -

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...