Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 28 Gennaio 2021

Ascoltare e misurare sono i verbi che connotano il testo odierno.

ASCOLTARE

“ Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti “.

Sembra un’ovvietà.

L’ascolto avviene attraverso l’orecchio!!!

Gesu’ vuole però dirci che, probabilmente, le nostre orecchie hanno bisogno di “ una buona pulita “ perché si sono disabituate ad ascoltare cio’ che ci fa bene.

“ Fate attenzione a quello che ascoltate “.

E’ questo il monito di Cristo.

Noi ascoltiamo, quotidianamente, tante voci, soprattutto oggi oserei dire tante urla, tanti “ slogan sbraitati a voce alta “ per cercare di fare presa.

Ci convinciamo che chi urla più forte, chi mostra i muscoli, è colui il quale ci dice la Verità, è colui il quale, in qualsiasi campo, sia esso politico, educativo, culturale, spirituale, va seguito.

E’ esattamente l’opposto.

Chi urla, come mi ha insegnato una persona a me carissima, è solo “ colui il quale non ha argomenti e cerca di convincere gli altri del suo NULLA strillando e strepitando “.

Dobbiamo quindi stare attenti a cosa e a chi ascoltiamo.

Gesu’ non urla, Gesu’ insegna e vive quello che insegna.

E’ quella Parola che dobbiamo quindi ascoltare ma non nel caos, non insieme alle altre “ urlate “ che riceviamo a raffica, ma in silenzio, in uno spazio quotidiano che dobbiamo crearci per assaporarla, gustarla.

Solo cosi’ impareremo ad “ affinare l’udito “ e a scartare subito le Parole vuote che ci propina il mondo per concentrarci e mettere in pratica quelle Vere che ci insegna il Vangelo.

MISURARE

E’ un’altra caratteristica dell’uomo.

Misura tutto.

Tu mi hai fatto questo, devo rispondere allo stesso modo.

Alla “ comunione “ di mia figlia mi hai donato 100 euro, farò altrettanto a quella di tuo figlio.

Tu non puoi darmi alcun contraccambio, che mi impegno a fare per te?

Questo è il “ misurare “ che ci connota.

Anche qui Gesu’ ci da un monito: “ Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi “.

Il versetto mi fa venire in mente la pagina evangelica del “ giudizio “ in cui degli uomini, stupiti, diranno a Dio che non li riconosce: “ quando ti abbiamo visto nudo, assettato, affamato e non ti abbiamo vestito, dato da bere, dato da mangiare? “

Quando non lo avete fatto ad uno dei miei figli, quando, cioè, avete “ misurato “, avete agito per convenienza e non per amore.

L’amore non ha si misura, come ci insegna Sant’Agostino, il quale dice che la domanda: “ qual è la misura dell’amore? “ ha, come risposta “ amare senza misura “.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

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