don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 26 Gennaio 2021

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

Operai della Parolaย 

La chiesa oggi ricorda nella liturgia i santi Timoteo e Tito, due collaboratori importanti di Paolo, di cui sono conservate delle lettere a loro indirizzate. Questa memoria liturgica รจ lโ€™occasione per riascoltare le parole di Gesรน ai missionari. Ogni eucaristia si conclude con lโ€™invio missionario: andate! Lโ€™esperienza cristiana oscilla tra lo stare con Gesรน, per ascoltare la sua parola ed essere nutriti col suo corpo, e lโ€™andare per portare la pace e preparare i cuori ad accoglie il dono dello Spirito Santo. Tuttavia tale movimento dellโ€™uomo, pure accompagnato da Dio, รจ preceduto ed รจ seguito dalla sua opera che crea e riunisce.

Gesรน presenta ai discepoli missionari il campo nel quale si รจ inviati. I destinatari dellโ€™opera missionaria sono come le spighe che, seminate nel terreno della storia, ora sono giunte a maturazione. Il cristiano che vive la missione ha la consapevolezza di essere nel tempo favorevole a servizio del padrone del campo che ha seminato la parola nel cuore dellโ€™uomo e vuole riunire i suoi figli in unโ€™unica famiglia. Vivendo la propria missione come partecipazione allโ€™opera amorevole di Dio, e non come una funzione burocratica, ogni cristiano sente di essere operaio della parola ed esprime nella preghiera il desiderio che tale esperienza sia condivisa con altri. La missione non รจ lโ€™atto eroico di solitari, ma รจ movimento di popolo, tutto missionario, perchรฉ il campo in cui operare รจ il popolo di Dio.ย 

Il cristiano che rimane con Gesรน nella preghiera assimila lo spirito missionario per il quale il Signore, spinto dallo Spirito Santo, viene in mezzo a noi. Lui, e ciascun discepolo di Cristo, opera nel mondo con la mitezza dellโ€™agnello e non con lโ€™arroganza del lupo. Il mite opera il bene necessario al fratello, il lupo fa qualcosa per sรฉ stesso, per soddisfare lโ€™istinto. La missione della Chiesa, anche se imperfetta nel suo esercizio, deve sempre nascere dal cuore umile e mite di Dio e non dalla pancia di chi aiuta o viene aiutato. Per quanto sia importante il bisogno dellโ€™uomo, sia quello di chi serve, sia di chi รจ servito, tuttavia tutto deve nascere e giungere alla relazione dโ€™amore con Dio (la pace) che si trasforma, in chi lโ€™accoglie, in impegno a costruire ponti e rete di condivisione solidale e festosa.ย 

Signore Gesรน, lโ€™incontro con te nei sacramenti non si esaurisca un mero esercizio di pietร  individualistica, ma generi in me il gioioso desiderio di condividere con gli altri la bellezza di amarti e seguirti. Con lo sguardo rassicurante e accogliente, con i gesti di attenzione, con le opere di misericordia, con le parole che tu metti sulle mie labbra, possa accendere in chiunque incontri sulla mia strada il desiderio di conoscerti personalmente per intrattenere con te una relazione stabile di amicizia.ย 

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