don Paolo Squizzato – Commento al Vangelo del 17 Gennaio 2021

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Al nostro cuore malato di nostalgia, inquieto e smarrito, Gesรน si fa incontro โ€˜voltandosiโ€™ (v. 38). Dinanzi alla nostra ricerca, lui ci ri-cerca e domanda: ยซCosa cercate?ยป (v. 38).

โ€˜Dove stai di casa?โ€™, gli chiedono. Dovโ€™รจ il luogo dove fai riposare il cuore? E Gesรน: โ€˜Venite e vedreteโ€™. Loro vanno e ne fanno esperienza, unโ€™esperienza cosรฌ forte e indelebile che rimarrร  nella memoria per sempre: ยซErano circa le quattro del pomeriggioยป (v. 39). Le quattro del pomeriggio era lโ€™ora in cui si cessava di lavorare nei campi, lโ€™ora del riposo.

Certo. Ciรฒ che compie il cuore, ciรฒ di cui siamo in continua ricerca lo si trova nel momento in cui cesseremo di cercarlo, di โ€˜lavorareโ€™ alla ricerca di un Dio, quando finalmente saranno interdette tutte le scale verso il cielo. Perchรฉ cercare Dio รจ in fondo lasciarsi trovare da lui.
Conoscere Dio significa non conoscerlo: ยซLa suprema conoscenza di Dio รจ conoscere Dio come sconosciutoยป (Tommaso dโ€™Aquino).
Che la nostra vita sia un abitare sempre โ€˜le quattro del pomeriggioโ€™.

Nel โ€˜riposoโ€™ sapersi giร  nel Tutto, come lo si รจ da sempre. E lรฌ vivere come nella fucina della trasformazione. Solo allora cominceremo la nostra opera di trasformazione del mondo, a partire dal sanare le nostre relazioni ferite.

Dopo lโ€™esperienza dโ€™essere stato con lui, di aver riposato nel Tutto, Andrea incontra Simone, suo fratello (v. 41), incontro simbolico: riconosciutici parte del Tutto, si va a ricostituire ciรฒ che era frantumato da sempre, la fraternitร , da quando Caino uccise Abele. Ora tutto puรฒ essere ricomposto. Ma non solo. Simone, perchรฉ ritrovato finalmente sรฉ stesso come parte del Tutto, e perchรฉ ristabilita lโ€™unitร  fraterna puรฒ riceve il nome nuovo, Pietro: ยซTu sarai chiamato Cefaยป (v. 42).

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รˆ sempre lโ€™altro con lโ€™altro a dirmi chi sono, a definirmi. Ristabilita la fraternitร  scopriamo chi siamo veramente. Immersi nellโ€™esperienza dellโ€™amore, รจ possibile incontrare lโ€™altro come fratello e quindi sรจ stessi nella propria veritร ; รจ possibile ristabilire quellโ€™amicizia come consapevolezza di essere tutti figli di un Padre che altro sogno non ha che di trovarsi la casa piena di uomini e donne che si sentono finalmente fratelli e figli amati.


AUTORE: don Paolo SquizzatoFONTECANALE YOUTUBE

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