Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2020

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Che sarร  mai questo bambino?

MERCOLEDรŒ 23 DICEMBRE (Lc 1,57-66)

Tutte le opere di Dio sono visibili e misteriose allo stesso tempo. Si vede la mano del Signore che agisce, ma il mistero che รจ in una vita spesso sfugge ai nostri occhi. La Sacra Scrittura รจ anche questo mistero. Per alcune persone la loro storia รจ oltre lโ€™umanamente concepibile o immaginabile. Lo attesta il modo del suo svolgersi. Chi avrebbe potuto mai immagine che un bambino salvato dalle acque del Nilo domani sarebbe divenuto il liberatore e il salvatore del suo popolo? Eppure i segni del mistero sono evidenti: โ€œUn uomo della famiglia di Levi andรฒ a prendere in moglie una discendente di Levi. La donna concepรฌ e partorรฌ un figlio; vide che era bello e lo tenne nascosto per tre mesi. Ma non potendo tenerlo nascosto piรน oltre, prese per lui un cestello di papiro, lo spalmรฒ di bitume e di pece, vi adagiรฒ il bambino e lo depose fra i giunchi sulla riva del Nilo. La sorella del bambino si pose a osservare da lontano che cosa gli sarebbe accaduto. Ora la figlia del faraone scese al Nilo per fare il bagno, mentre le sue ancelle passeggiavano lungo la sponda del Nilo. Ella vide il cestello fra i giunchi e mandรฒ la sua schiava a prenderlo. Lโ€™aprรฌ e vide il bambino: ecco, il piccolo piangeva. Ne ebbe compassione e disse: ยซรˆ un bambino degli Ebreiยป. La sorella del bambino disse allora alla figlia del faraone: ยซDevo andare a chiamarti una nutrice tra le donne ebree, perchรฉ allatti per te il bambino?ยป. ยซVaโ€™ยป, rispose la figlia del faraone. La fanciulla andรฒ a chiamare la madre del bambino. La figlia del faraone le disse: ยซPorta con te questo bambino e allattalo per me; io ti darรฒ un salarioยป. La donna prese il bambino e lo allattรฒ. Quando il bambino fu cresciuto, lo condusse alla figlia del faraone. Egli fu per lei come un figlio e lo chiamรฒ Mosรจ, dicendo: ยซIo lโ€™ho tratto dalle acque!ยป (Es 2,1-10). Molti sono gli eventi che attestano lโ€™agire del Signore nella vita dellโ€™uomo. Poichรฉ il segno non svela il mistero, dobbiamo attendere che esso si compia. Ma neanche allora lo possiamo conoscere secondo purezza di veritร  senza lโ€™aiuto dello Spirito Santo. Il mistero si conosce solo per rivelazione che viene dallโ€™alto.

In quei giorni, per Elisabetta si compรฌ il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei. Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccaria. Ma sua madre intervenne: ยซNo, si chiamerร  Giovanniยป. Le dissero: ยซNon cโ€™รจ nessuno della tua parentela che si chiami con questo nomeยป. Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: ยซGiovanni รจ il suo nomeยป. Tutti furono meravigliati. Allโ€™istante gli si aprรฌ la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: ยซChe sarร  mai questo bambino?ยป. E davvero la mano del Signore era con lui.

Quanti sono venuti a contatto con gli eventi riguardanti il figlio di Zaccaria ed Elisabetta, constatano che si รจ fuori da ciรฒ che comunemente accade nelle altre famiglie, a iniziare dallโ€™etร  avanzata nella quale รจ avvenuto il concepimento. Se a questo evento si aggiungono gli altri, allora la conclusione non puรฒ essere che una sola: Qui cโ€™รจ il dito di Dio. Qui opera la mano del Signore. Oggi questi occhi mancano a molti cristiani. Non si riesce piรน a vedere Dio operante nella nostra storia. รˆ questa la povertร  delle povertร  perchรฉ conduce alla perdita della vera fede. Un cristiano che non vede Dio nella storia attesta che il suo cuore non รจ puro. Se fosse puro vedrebbe il Signore, perchรฉ รจ proprio dei puri di cuore vedere Dio operante nella storia. Non vedendo Dio, neanche possiamo prendere decisioni secondo la volontร  di Dio. Siamo ciechi che agiscono, consigliano, camminano da ciechi. Da ciechi mai si potrร  essere creatori della vera speranza. Cโ€™รจ il pericolo che possiamo cadere nella perdita della fede, consegnandoci al principe del mondo. La superbia acceca. La scienza gonfia di orgoglio. Nella semplicitร  e piccolezza si vedono invece i segni della presenza di Dio.

Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci miti e umili di cuore in Cristo Gesรน.

Fonte@MonsDiBruno

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