Il cristianesimo รจ tale perchรฉ si contraddistingue per la sua concretezza. Da quando un Dio ha preso carne nella persona di Gesรนย che ci ha rivelato che cosa significhi davvero amare. Questa pagina ci indica la concretezza dell’amore. Il verbo “fare” รจ il verbo predominante. Fare la volontร di Dio significa metterci dentro tuttoย se stessi per comprendere questa volontร e per renderla concreta, attuale.
E qual รจ la volontร di Dio se non l’amore? Un Dio che รจ amore non puรฒ volere che l’amore: un amore che dona gratuitamente a tutti, nessuno escluso. ร un amore che va ricambiato nel servizio ai nostri fratelli, soprattutto ai piรน poveri. Questa circolazione dell’amore tra Dio e ciascuno di noi, รจ la sua volontร . E questo rende felici, questo rende Santi.
Allora capiamo benissimo che Dio non sa che farsene delle nostre parole senza fatti, delle nostre intenzioni senza azioni concrete, delle nostre promesse senza realizzazioni puntuali… Dio NON sa che farsene della nostra religiositร , delle nostre devozioni, delle nostre preghiere… quando queste non si trasformano in gesti concreti di amore, di solidarietร , di pazienza, di gentilezza, di misericordia, di tolleranza, di mitezza.
Possiamo riempirci la bocca della Parola di Dio, senza metterla in pratica. La pagina di Mt 25, fa da specchio a quanto ci dice oggi Gesรน :avevo fame e mi avete dato da mangiare… Ecc. Il cristiano vero incarna la sua fede nelle opere. Non amiamo a parole ci sussurra da parte suaย S. Giovanni: ma nei fatti e nella veritร . Il cammino di avvento ci aiuti a comprendere questa Veritร .
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร Vincenziana Tiberiade
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