Piotr Zygulski – Commento al Vangelo del 23 Novembre 2020

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Commento a cura di:

Piotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia allโ€™Universitร  di Genova ha ottenuto la Laurea Magistrale in Filosofia ed Etica delle Relazioni all’Universitร  di Perugia e in Ontologia Trinitaria allโ€™Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI), dove attualmente รจ dottorando in studi teologici interreligiosi. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain” (sito).

Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร  dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.


Da un lato chi ha moltissimo dona molto, dall’altro chi ha poco dona tutto. Questo ci basta per riassumere il vangelo di oggi. E, come accade quando si ha a che fare con i soldi, anche questo vangelo ci fa fare i conti con la matematica: proporzioni, percentuali, quantitร  assolute e relative. Se il numeratore รจ alto ma il denominatore altissimo, la frazione sarร  piccola.

Se il numeratore รจ piccolissimo ma il denominatore scende a un infinitesimo, allora si avrร  un valore tendente a infinito. Non รจ una magia. รˆ matematica. Ci svela come dietro la grande apparenza assoluta ci possa essere una reale piccolezza relativa, se rapportata a quanto effettivamente si sarebbe potuto dare. I dati assoluti da soli ci dicono ben poco, se non conosciamo il denominatore.

Quando si tratta di ricchezze di grandi “filantropi” forse possiamo ipotizzarlo: certe donazioni miliardarie sono proprio una “elemosina”, o persino un investimento in ritorno di immagine per la portata pubblicitaria di quel gesto, ben sponsorizzato. Al contrario, nel segreto, c’รจ chi dona molto, molto di piรน. Fa della propria intera vita una offerta. E l’offrire cosรฌ diventa la propria vita.

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Il sacrificio รจ proprio ciรฒ che rende sacra ogni cosa: quel poco diventa importante perchรฉ รจ un regalo, che a sua volta รจ capace di motivare gli altri a entrare nella logica del dono. Ricordo doni inaspettati da persone che avevano molto poco per loro. Ma quel poco vollero darlo interamente a me. Relativamente a loro, era praticamente tutto. So di persone decisamente povere che talvolta rifiutano di essere pagate: โ€œHo giร  un tetto e da mangiare, quel che vorresti dare a me donalo a chi non lo haโ€.

Ciรฒ che possiamo donare non sono perรฒ soltanto beni materiali, ma ovviamente anche tempo, attenzione, intensitร  di impegno, tenerezza, pazienza. Possiamo stimare in qualche modo il nostro denominatore? Sappiamo cioรจ quanto possiamo donare? รˆ ancora davvero cosรฌ poco? Allora doniamo tutto quell’infinitesimo, e un poco piรน. E che il nostro rapporto tenda a infinito!

Come Gesรน, che continua a donare quel poco della sua fragile vita all’intero universo e alla storia intera.

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