Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 21 Novembre 2020 – Lc 20, 27-40

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Grande Gesรน! Conosce bene la Scrittura, lโ€™ha meditata, nรฉ fa unโ€™esegesi ampia, profonda, corretta. Davanti allโ€™assurda trappola ingegnata dai sadducei per metterlo in difficoltร  riguardo alla resurrezione dai morti, veritร  in cui non credono, Gesรน riesce a spostare il dialogo dallโ€™esempio paradossale della vedova ammazza mariti al senso profondo delle pagine bibliche.

Se nel roveto ardente Dio si รจ presentato come il Dio dei patriarchi, argomenta, significa che li ha davanti, che sono lรฌ presenti, che sono vivi. Quindi รจ il Dio dei viventi e tutti vivono in lui, non solo nel ristretto spazio della vita terrena ma ben oltre.

Mi stupisce sempre, il Signore: fossi capace io ad argomentare in questo modo davanti alle sciocche obiezioni che talvolta mi tocca affrontare, persone che per pura provocazione si inventano ogni sorta di ragionamento contorto pur di non aprire gli occhi davanti alla trasparente veritร  del vangelo!

Viviamo questa giornata in compagnia del Dio dei vivi che ci dona vita. E comportiamoci da vivi, fin da ora, perchรฉ sappiamo bene che possiamo vivere trascinandoci o prendendo in mano la nostra giornataโ€ฆ

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