Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 21 Novembre 2020

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Non prendono nรฉ moglie nรฉ marito

SABATO 21 NOVEMBRE (Lc 20,27-40)

Ogni argomentazione ha delle regole ferree da seguire. Prima regola. Lโ€™ipotesi รจ ipotesi. La supposizione รจ supposizione. Lโ€™immaginazione รจ immaginazione. La fantascienza รจ fantascienza. Lโ€™ateismo รจ ateismo. Lโ€™agnosticismo รจ agnosticismo. La gnosi รจ gnosi. La filosofia รจ filosofia. La teologia รจ teologia. La rivelazione รจ rivelazione. La Legge di Dio รจ Legge di Dio. La sapienza รจ sapienza. La visione รจ visione. Il sogno รจ sogno. La leggenda รจ leggenda. La parabola รจ parabola. Lโ€™allegoria รจ allegoria. La mistagogia รจ mistagogia. Prendere i principi di una scienza e con essa dedurre conclusioni che riguardano unโ€™altra scienza รจ gravissimo errore metodologico. Ma oggi neanche questโ€™errore piรน si commette. Si commetteva ieri. Oggi ognuno parla dal suo cuore e sentenzia quanto gli pare meglio. Oggi siamo ritornati nella torre di Babele. Siamo abili a recitare soliloqui. Nessuno piรน vuole principi oggettivi dai quali partire per imbastire un discorso. Anche perchรฉ i principi degli uni sono rifiutati in nome dei principi degli altri, a causa della nostra mente incapace ormai di cogliere lโ€™universale nel particolare, lโ€™invisibile nel visibile, il futuro nel presente, lโ€™eternitร  nel tempo, il divino nellโ€™umano. Eppure lโ€™uomo creato da Dio รจ capace per natura di ragionamento, che non รจ costruire un discorso logico fondato sulla falsitร  dei principi, ma di elaborare solide argomentazioni oggettive in modo da pervenire alla veritร .

I sadducei partono da un caso limite che รจ stato vissuto nel tempo. Inventato o reale a noi non deve interessare. Non si puรฒ assumere ciรฒ che รจ pura esperienza e da essa giungere a negare veritร  di trascendenza. Non si puรฒ argomentare per mancanza di sviluppo di veritร  oggettive. Da una veritร  oggettiva si puรฒ ricavare una veritร  oggettiva per argomentazione. Ma rimanendo sempre sul piano dellโ€™argomentazione. Quando si va oltre lo sviluppo delle veritร , le conclusioni sono tutte false. La scienza si deve fermare alla scienza. La fede alla fede. La rivelazione alla rivelazione. Se lโ€™ateo possiede la fede nella non esistenza di Dio, da questa fede non puรฒ dedurre la non creazione dal nulla. Se lo fa, commette una violazione del suo stesso principio di fede. Si deve astenere da ogni conclusione o affermazione che va oltre il sensibile e il percepibile. Cosรฌ anche il sadduceo, se lui non crede nella vita eterna, deve astenersi dallโ€™affermazione che essa non esiste con argomenti di ragione. Le premesse sono di negazione e tutte le sue argomentazioni tenderanno allโ€™affermazione di ciรฒ che lui nega. Oggi siamo nel caos veritativo oggettivo, perchรฉ ormai la volontร  ha preso il posto della razionalitร . Ciรฒ che si vuole รจ vero e giusto. Ciรฒ che non si vuole รจ falso e ingiusto e questo ad ogni livello. Siamo nella disumanitร  piรน disumana. Un tempo almeno esisteva la veritร  di natura di genere e di specie. Oggi neanche questa esiste.

In quel tempo, si avvicinarono a Gesรน alcuni sadducei โ€“ i quali dicono che non cโ€™รจ risurrezione โ€“ e gli posero questa domanda: ยซMaestro, Mosรจ ci ha prescritto: โ€œSe muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma รจ senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratelloโ€. Cโ€™erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morรฌ senza figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e cosรฌ tutti e sette morirono senza lasciare figli. Da ultimo morรฌ anche la donna. La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarร  moglie? Poichรฉ tutti e sette lโ€™hanno avuta in moglieยป. Gesรน rispose loro: ยซI figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono nรฉ moglie nรฉ marito: infatti non possono piรน morire, perchรฉ sono uguali agli angeli e, poichรฉ sono figli della risurrezione, sono figli di Dio. Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosรจ a proposito del roveto, quando dice: โ€œIl Signore รจ il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbeโ€. Dio non รจ dei morti, ma dei viventi; perchรฉ tutti vivono per luiยป. Dissero allora alcuni scribi: ยซMaestro, hai parlato beneยป. E non osavano piรน rivolgergli alcuna domanda.

Gesรน รจ divinamente saggio. Argomenta dalla rivelazione nella quale i sadducei dicono di credere. Si serve dei Libri canonici. Evita i Libri deuterocanonici. Prima di tutto il mondo futuro non รจ sul modello del mondo presente. Cade cosรฌ tutto il pensiero dei sadducei. Dio non รจ Dio dei morti, ma dei vivi. Argomentazione perfetta, purissima.

Madre di Dio, Angeli, liberate i cristiani da ogni falsa argomentazione nella fede.

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Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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