Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 16 Novembre 2020

- Pubblicitร  -

Che cosa vuoi che io faccia per te?

LUNEDรŒ 16 NOVEMBRE (Lc 18,35-43)

Lโ€™umanitร  รจ stata creata sana. Cosรฌ il Libro della Sapienza: โ€œSรฌ, Dio ha creato lโ€™uomo per lโ€™incorruttibilitร , lo ha fatto immagine della propria natura. Ma per lโ€™invidia del diavolo la morte รจ entrata nel mondo e ne fanno esperienza coloro che le appartengonoโ€ (Sap 2,23-24). La Genesi contiene la stessa veritร : โ€œDio disse: ยซFacciamo lโ€™uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: dรฒmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terraยป. E Dio creรฒ lโ€™uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creรฒ: maschio e femmina li creรฒโ€ (Gen 1,26-27). Ma poi, per invidia, Satana tenta la donna ed รจ la morte, la malattia, la sofferenza, ogni disordine morale e spirituale: โ€œAllora la donna vide che lโ€™albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiรฒ, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anchโ€™egli ne mangiรฒ. Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e conobbero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cintureโ€ (Gen 3,6-7). Cosa oggi si chiede allโ€™uomo? Che prenda coscienza che tutto il male in lui e nellโ€™umanitร , su tutta la terra, รจ frutto del suo peccato. Presa coscienza, deve chiedere umilmente a Cristo Signore una guarigione efficace. Deve impetrare il dono della sua vita eterna. Senza questa umiltร , sarร  sempre un produttore di frutti di morte. Gli manca la vita eterna nel suo seno. Non puรฒ produrre frutti di vita.

Oggi lโ€™uomo, non volendo prendere coscienza che i suoi peccati stanno anche modificando geneticamente la sua natura, specie alcuni orrendi vizi, consuma le sue energie a voler rimediare i frutti che la sua natura di peccato produce. Vuole curare i frutti, ma lasciando lโ€™albero aggredito da una infinitร  di agenti patogeni che lo stanno conducendo alla sua piena devastazione e distruzione. Anzi รจ lโ€™uomo stesso che prima crea lโ€™albero malato, infetto, marcio e poi consuma invano le sue energie nella speranza di poter guarire, sanare i suoi frutti. Far prendere coscienza allโ€™uomo che il peccato guasta e rovina la sua natura รจ compito della Chiesa e in modo del tutto particolare รจ missione dei ministri della Parola e degli amministratori dei misteri di Dio. Sono essi che devono sanare lโ€™anima e lo spirito dellโ€™uomo, perchรฉ anche il corpo inizi il suo cammino di guarigione e di ristabilimento nella sua veritร  di natura. Questo diviene impossibile, quando si ha del peccato sono una pallida nozione giuridica di offesa alla divina Maestร , avendo perso di vista i frutti di morte che esso produce nella natura dellโ€™uomo. Dio non ha detto: โ€œSe ne mangi, offendi meโ€. Ha detto invece: โ€œSe ne mangi, distruggi te. Entri in un processo di morte inarrestabile dal quale mai piรน uscirai con le tue sole forzeโ€. Il peccato รจ ribellione alla legge del Signore. รˆ scardinamento dal suo progetto-uomo. รˆ devastazione e distruzione della natura materiale e spirituale.

Mentre Gesรน si avvicinava a Gerico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandรฒ che cosa accadesse. Gli annunciarono: ยซPassa Gesรน, il Nazareno!ยป. Allora gridรฒ dicendo: ยซGesรน, figlio di Davide, abbi pietร  di me!ยป. Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perchรฉ tacesse; ma egli gridava ancora piรน forte: ยซFiglio di Davide, abbi pietร  di me!ยป. Gesรน allora si fermรฒ e ordinรฒ che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandรฒ: ยซChe cosa vuoi che io faccia per te?ยป. Egli rispose: ยซSignore, che io veda di nuovo!ยป. E Gesรน gli disse: ยซAbbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvatoยป. Subito ci vide di nuovo e cominciรฒ a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.

Il cieco non solo sa di essere cieco. Sa anche che solo Gesรน lo puรฒ guarire e per questo grida. Al Figlio di Davide chiede pietร . Per questa sua fede riceve la guarigione. Sempre รจ necessaria la coscienza dellโ€™uomo di essere nella morte del corpo, dello spirito, dellโ€™anima. Questa coscienza va data. รˆ questo il ministero apostolico nella sua essenza. Aiutare lโ€™uomo, con lโ€™annunzio della Parola, a lasciarsi illuminare dallo Spirito Santo sulla sua reale condizione fisica e spirituale. Lui percorre sentieri di morte. Poi con il dono della grazia strapparlo dalla morte e condurlo nella vita eterna, facendolo camminare in essa fino al raggiungimento della beatitudine nei cieli.

Madre di Dio, Angeli, Santi, dateci la coscienza del peccato e la fede per risorgere.

- Pubblicitร  -

Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

Altri Articoli
Related

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 (Notte di Natale) Dicembre 2025

Benvenuto, Dio I pastori sono storditi dal freddo e confusi...

don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

"L'anima mia magnifica il Signore" Quando l'anima si innalza spontaneamente...

don Andrea Vena – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

Carissimi amici,il cammino liturgico dellโ€™Avvento ci porta alla grotta...

Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Maria ha giร  detto sรฌ.Non chiede prove per credere.Eppure Dio,...