Medita
La scelta di seguire Gesรน richiede radicalitร . In questo brano evangelico la parola di Gesรน si pone apparentemente in contrasto con i sentimenti intimi e naturali di ciascuno di noi: l’amore per i genitori, la moglie o il marito, i fratelli, e l’amore per se stessi, se superiori all’amore per Gesรน, possono essere ostacolo alla sua sequela. Mentre ci puรฒ risultare intuitivo che l’amore per noi stessi sia talvolta espressione di egoismo, ci รจ piรน difficile vedere nell’amore per i familiari un sentimento in contrasto con l’amore per Gesรน. Anche la legge di Mosรจ ci richiama a onorare il padre e la madre. Al primo posto delle dieci parole della vita troviamo perรฒ: โIo sono il Signore tuo Dio, non avrai altro Dio all’infuori di meโ. Anche nella legge di Mosรจ l’amore per il Signore deve avere il primato. Gesรน non ci chiede di rinnegare i nostri legami di sangue, ma ci chiama ad essere liberi da tutte le idolatrie. Per seguirlo dobbiamo tagliare tutti i lacci che ci ostacolano nel vivere un amore piรน ampio e universale che รจ l’amore di Cristo. In questa libertร l’amore per gli altri, compresi i familiari, sarร un amore piรน autentico e solido perchรฉ troverร linfa e vita nell’amore divino.
Gesรน ci richiama infine alla nostra croce. Con le due parabole ci sottolinea che la scelta di seguirlo non puรฒ essere presa sull’onda di un’emozione momentanea ma, essendo una scelta di vita, deve essere ben ponderata. Non ci si improvvisa discepoli di Cristo. Si tratta di una scelta radicale, coraggiosa, che mette il Signore al primo posto e tutto il resto dietro. Se non si fonda su una convinzione profonda, รจ destinata a fallire. In tutto questo tuttavia Gesรน non ci lascia soli: quando lo seguiamo, Lui ci cammina davanti e ci indica la strada, affronta gli ostacoli con noi e ci sostiene.
Rifletti
Amare Dio al di sopra di ogni cosa, con la totalitร del proprio essere, non significa escludere gli altri. Amare Dio al di sopra di ogni cosa porta a vivere la bellezza dell’amore anche con le persone che ci sono accanto, perchรฉ queste saranno amate in Dio in quell’amore totale che nessuno esclude e tutti accoglie.
Preghiera finale
Mio Dio,
ti amo con tutto il cuore sopra ogni cosa,
perchรฉ sei bene infinito e nostra eterna felicitร ;
e per amor tuo amo il prossimo come me stesso
e perdono le offese ricevute,
Signore,
che io ti ami sopra ogni cosa.
Amen.
AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Cristina Martinelli, Chiara Martinelli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
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