E non potevano rispondere nulla a queste parole
VENERDร 30 OTTOBRE (Lc 14,1-6)
Dinanzi alla Sapienza divina, eterna, soprannaturale, universale, increata e anche dinanzi alla Sapienza partecipata allโumanitร di Cristo Gesรน, come purissimo dono dello Spirito Santo, nella quale Lui cresceva giorno dopo giorno, potrร mai essere un solo uomo che possa ergersi con una sapienza piรน grande? Pensarlo รจ stoltezza. Volerlo fare รจ superbia, arroganza, prepotenza diabolica. Solo Lucifero si รจ posto dinanzi a Dio, dichiarandosi dio. Ma sappiamo la fine che ha fatto. A Gesรน possiamo noi applicare a ragione quanto il Libro della Sapienza rivela del nostro Dio: โE chi domanderร : ยซChe cosa hai fatto?ยป, o chi si opporrร a una tua sentenza? Chi ti citerร in giudizio per aver fatto perire popoli che tu avevi creato? Chi si costituirร contro di te come difensore di uomini ingiusti? Non cโรจ Dio fuori di te, che abbia cura di tutte le cose, perchรฉ tu debba difenderti dallโaccusa di giudice ingiusto. Nรฉ un re nรฉ un sovrano potrebbero affrontarti in difesa di quelli che hai punito. Tu, essendo giusto, governi tutto con giustizia. Consideri incompatibile con la tua potenza condannare chi non merita il castigo. La tua forza infatti รจ il principio della giustizia, e il fatto che sei padrone di tutti, ti rende indulgente con tuttiโ.
โMostri la tua forza quando non si crede nella pienezza del tuo potere, e rigetti lโinsolenza di coloro che pur la conoscono. Padrone della forza, tu giudichi con mitezza e ci governi con molta indulgenza, perchรฉ, quando vuoi, tu eserciti il potere. Con tale modo di agire hai insegnato al tuo popolo che il giusto deve amare gli uomini, e hai dato ai tuoi figli la buona speranza che, dopo i peccati, tu concedi il pentimento. Se infatti i nemici dei tuoi figli, pur meritevoli di morte, tu hai punito con tanto riguardo e indulgenza, concedendo tempo e modo per allontanarsi dalla loro malvagitร , con quanta maggiore attenzione hai giudicato i tuoi figli, con i cui padri concludesti, giurando, alleanze di cosรฌ buone promesse! Mentre dunque correggi noi, tu colpisci i nostri nemici in tanti modi, perchรฉ nel giudicare riflettiamo sulla tua bontร e ci aspettiamo misericordia, quando siamo giudicatiโ (Sap 12,12-22). Possiamo affermare che ogni Parola di Gesรน รจ un vero segno della Sapienza divina dalla quale Lui รจ mosso. Se sono grandi i suoi miracoli, molto piรน grande รจ il segno dato in ogni sua Parola. Un esercito di esperti sofisti, di giocolieri della parola, capaci allโistante di far vedere il bianco nero e nero il bianco, la falsitร veritร e la veritร falsitร , mai รจ riuscito a cogliere in fallo, neanche in una sola parola, Cristo Signore. Eppure le domande erano accuratamente studiate, elaborate, tutte a loro giudizio senza possibilitร di risposta di salvezza, ma solo risposta di condanna. Veramente in Gesรน lo Spirito del Signore agisce con ogni sapienza, conoscenza, intelligenza, luce divina.
Un sabato Gesรน si recรฒ a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Ed ecco, davanti a lui vi era un uomo malato di idropisรฌa. Rivolgendosi ai dottori della Legge e ai farisei, Gesรน disse: ยซร lecito o no guarire di sabato?ยป. Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarรฌ e lo congedรฒ. Poi disse loro: ยซChi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerร fuori subito in giorno di sabato?ยป. E non potevano rispondere nulla a queste parole.
Lโargomentazione di Gesรน รจ semplice: voi farisei, su quale principio di rivelazione, di Legge, di dottrina, di morale, stabilite che un bue, un asino, un qualsiasi altro animale, ma anche un figlio, possano essere soccorsi in giorno di sabato e un uomo ammalato non possa essere aiutato senza neanche muovere un dito, ma solo dicendo una parola? Dinanzi ad una tale domanda, messa sulla bocca di Gesรน dallo Spirito Santo, non cโรจ risposta. Gesรน non puรฒ essere accusato di violazione del sabato. Non puรฒ essere condannato per disobbedienza alla Legge del Signore. Ciรฒ che i farisei fanno e permettono che venga fatto รจ vero lavoro. Oggi, piรน che mai, dinanzi ai sofisti e ai giocolieri della falsa morale, che per ogni via hanno un solo obiettivo โ distruggere Cristo, sapendo che, distrutto Lui, anche la Chiesa รจ distrutta โ urge che il cristiano risponda con la piรน alta Sapienza dello Spirito Santo. Per questo gli รจ chiesto di crescere in grazia, crescendo in obbedienza. La parola dovrร essere il suo miracolo.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che il cristiano cresca in grazia e in sapienza.
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Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .
