Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 26 Ottobre 2020

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Donna, sei liberata dalla tua malattia

LUNEDรŒ 26 OTTOBRE (Lc 13,10-17)

Il Padre ama dalla Sapienza eterna dello Spirito Santo. รˆ veritร  rivelata dal Libro del Siracide. Tutto opera per mezzo della Sapienza. Tutto il suo amore รจ reso vero, perfetto, santo dalla Sapienza: โ€œLa sapienza fa il proprio elogio, in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria. Nellโ€™assemblea dellโ€™Altissimo apre la bocca, dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria: ยซIo sono uscita dalla bocca dellโ€™Altissimo e come nube ho ricoperto la terra. Io ho posto la mia dimora lassรน, il mio trono era su una colonna di nubi. Ho percorso da sola il giro del cielo, ho passeggiato nelle profonditร  degli abissi. Sulle onde del mare e su tutta la terra, su ogni popolo e nazione ho preso dominio. Fra tutti questi ho cercato un luogo di riposo, qualcuno nel cui territorio potessi risiedere. Allora il creatore dellโ€™universo mi diede un ordine, colui che mi ha creato mi fece piantare la tenda e mi disse: โ€œFissa la tenda in Giacobbe e prendi ereditร  in Israeleโ€. Prima dei secoli, fin dal principio, egli mi ha creato, per tutta lโ€™eternitร  non verrรฒ meno. Nella tenda santa davanti a lui ho officiato e cosรฌ mi sono stabilita in Sion. Nella cittร  che egli ama mi ha fatto abitare e in Gerusalemme รจ il mio potere. Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso, nella porzione del Signore รจ la mia ereditร .

Sono cresciuta come un cedro sul Libano, come un cipresso sui monti dellโ€™Ermon. Sono cresciuta come una palma in Engร ddi e come le piante di rose in Gerico, come un ulivo maestoso nella pianura e come un platano mi sono elevata. Come cinnamรฒmo e balsamo di aromi, come mirra scelta ho sparso profumo, come gร lbano, รฒnice e storace, come nuvola dโ€™incenso nella tenda. Come un terebinto io ho esteso i miei rami e i miei rami sono piacevoli e belli. Io come vite ho prodotto splendidi germogli e i miei fiori danno frutti di gloria e ricchezza. Io sono la madre del bellโ€™amore e del timore, della conoscenza e della santa speranza; ๏ƒฉeterna, sono donata a tutti i miei figli, a coloro che sono scelti da lui. Avvicinatevi a me, voi che mi desiderate, e saziatevi dei miei frutti, perchรฉ il ricordo di me รจ piรน dolce del miele, il possedermi vale piรน del favo di miele. Quanti si nutrono di me avranno ancora fame e quanti bevono di me avranno ancora sete. Chi mi obbedisce non si vergognerร , chi compie le mie opere non peccherร ยปโ€ (Sir 24,1-22). Anche Cristo Gesรน tutto opera e compie con la Sapienza dello Spirito Santo che governa tutto il suo cuore. รˆ questa la grande differenza tra Lui e i capi del suo popolo. Gesรน รจ guidato dallo Spirito Santo e ama dallo Spirito Santo. I capi del suo popolo โ€œamanoโ€ dalla carne, dal peccato, neanche amano dalla lettera della Legge. โ€œAmanoโ€ da una Legge trasformata a menzogna, priva di ogni veritร .

In quel tempo, Gesรน stava insegnando in una sinagoga in giorno di sabato. Cโ€™era lร  una donna che uno spirito teneva inferma da diciotto anni; era curva e non riusciva in alcun modo a stare diritta. Gesรน la vide, la chiamรฒ a sรฉ e le disse: ยซDonna, sei liberata dalla tua malattiaยป. Impose le mani su di lei e subito quella si raddrizzรฒ e glorificava Dio. Ma il capo della sinagoga, sdegnato perchรฉ Gesรน aveva operato quella guarigione di sabato, prese la parola e disse alla folla: ยซCi sono sei giorni in cui si deve lavorare; in quelli dunque venite a farvi guarire e non in giorno di sabatoยป. Il Signore gli replicรฒ: ยซIpocriti, non รจ forse vero che, di sabato, ciascuno di voi slega il suo bue o lโ€™asino dalla mangiatoia, per condurlo ad abbeverarsi? E questa figlia di Abramo, che Satana ha tenuto prigioniera per ben diciotto anni, non doveva essere liberata da questo legame nel giorno di sabato?ยป. Quando egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, mentre la folla intera esultava per tutte le meraviglie da lui compiute.

Oggi รจ per noi la stessa cosa. Nellโ€™โ€œamoreโ€ abbiamo superato di gran lunga i capi del popolo del tempo di Gesรน. Essi amavano dalla carne e dal peccato, noi abbiamo elevato il peccato, la trasgressione, la disobbedienza, la falsitร , la menzogna a legge divina di amare. Allora non si poteva intervenire per liberare una persona dalla malattia. Oggi la persona si libera dalla malattia con la morte, giustificata in nome della dignitร  dellโ€™uomo. Ecco i frutti del peccato elevato a legge universale. Oggi non cโ€™รจ nefandezza, non cโ€™รจ abominio che non potrร  essere innalzato a regola di vita. Significa che stiamo profondando negli abissi della nostra disumanitร . Stiamo creando una umanitร  che รจ la negazione di tutta la sapienza e lโ€™intelligenza dello Spirito Santo.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che il cristiano si rivesta della sapienza dello Spirito.

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Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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