Sarร rinnegato davanti agli angeli di Dio
SABATO 17 OTTOBRE (Lc 12,8-12)
La rivelazione manifesta con divina chiarezza e distinzione la via della luce e la via delle tenebre, della salvezza e della perdizione, del bene e del male, della giustizia e dellโingiustizia, della benedizione e della maledizione. Ognuno sa quale sarร il luogo che raggiungerร . Se percorre la via delle tenebre raggiungerร le tenebre eterne. Se invece percorrerร la via della luce approderร nella luce eterna. La stessa rivelazione ci dice che sempre lโuomo ha cercato di negare questa duplice via, sostenendo che presso il Signore non vi รจ alcuna differenza tra il bene e il male. Ecco la parola che il Signore fa giungere al suo popolo: โVoi avete stancato il Signore con le vostre parole; eppure chiedete: ยซCome lo abbiamo stancato?ยป. Quando affermate: ยซChiunque fa il male รจ come se fosse buono agli occhi del Signore e in lui si compiaceยป, o quando esclamate: ยซDovโรจ il Dio della giustizia?ยป. Duri sono i vostri discorsi contro di me โ dice il Signore โ e voi andate dicendo: ยซChe cosa abbiamo detto contro di te?ยป. Avete affermato: ยซร inutile servire Dio: che vantaggio abbiamo ricevuto dallโaver osservato i suoi comandamenti o dallโaver camminato in lutto davanti al Signore degli eserciti? Dobbiamo invece proclamare beati i superbi che, pur facendo il male, si moltiplicano e, pur provocando Dio, restano impunitiยป.
Lโuomo senza timore del Signore cosรฌ pensa. Dio riafferma la sua eterna veritร : โAllora parlarono tra loro i timorati di Dio. Il Signore porse lโorecchio e li ascoltรฒ: un libro di memorie fu scritto davanti a lui per coloro che lo temono e che onorano il suo nome. Essi diverranno โ dice il Signore degli eserciti โ la mia proprietร particolare nel giorno che io preparo. Avrรฒ cura di loro come il padre ha cura del figlio che lo serve. Voi allora di nuovo vedrete la differenza fra il giusto e il malvagio, fra chi serve Dio e chi non lo serve. Ecco infatti: sta per venire il giorno rovente come un forno. Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerร โ dice il Signore degli eserciti โ fino a non lasciar loro nรฉ radice nรฉ germoglio. Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerร con raggi benefici il sole di giustizia e voi uscirete saltellanti come vitelli dalla stalla. Calpesterete i malvagi ridotti in cenere sotto le piante dei vostri piedi nel giorno che io preparo, dice il Signore degli esercitiโ (Mal 2,17; 3,13-21). Questa duplice sorte รจ veritร di tutto Lโantico Testamento. Vi รจ eterna differenza tra chi serve il Signore e chi si rifiuta di obbedire alla sua Legge.
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซIo vi dico: chiunque mi riconoscerร davanti agli uomini, anche il Figlio dellโuomo lo riconoscerร davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherร davanti agli uomini, sarร rinnegato davanti agli angeli di Dio. Chiunque parlerร contro il Figlio dellโuomo, gli sarร perdonato; ma a chi bestemmierร lo Spirito Santo, non sarร perdonato. Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autoritร , non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perchรฉ lo Spirito Santo vi insegnerร in quel momento ciรฒ che bisogna direยป.
Gesรน abolisce forse la veritร rivelata dai profeti? Nientโaffatto. Le dona compimento, ponendo la confessione del suo nome dinanzi agli uomini come via per entrare nella casa eterna del nostro Dio, Signore, Creatore. Confessare il suo nome significa fare professione di fede sul suo Vangelo. Prendere la sua Parola come unica e sola Legge di vita, veritร , giustizia, misericordia, pace, perdono, riconciliazione. Sono pertanto in grande errore tutti quei cristiani che dichiarano altre vie di salvezza eterna. Non solo ingannano se stessi, dicono falsa testimonianza a quanti vorrebbe salvarsi, ma che mai potranno a causa delle loro menzogne proferite sul Vangelo. Ma oggi sembra essere lโera della menzogna su Dio, su tutto il mistero di Cristo, sulla Chiesa, sulla grazia, sui sacramenti, sul tempo, sullโeternitร , sul paradiso e sullโinferno. Noi possiamo anche non credere, ma non possiamo ingannare lโumanitร . La Parola di Gesรน non consente eccezioni nรฉ deroghe: chi lo riconosce sarร riconosciuto. Chi non lo riconosce non sarร riconosciuto. Crediamo, lo riconosciamo, entreremo nel suo regno eterno. Non lo riconosciamo, saremo cacciati via per sempre dalla sua presenza. Oggi occorre fermezza di Spirito Santo per dire questa veritร , ma essa รจ essenza del Vangelo.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che ogni cristiano riconosca Cristo dinanzi agli uomini.
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Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .
