Ancora una volta รจ al centro dell’attenzione il dramma di una parte di Israele che ha rifiutato lโinvito al banchetto messianico, permettendo cosรฌ a tutti gli altri popoli di entrare nella sala delle nozze.
Questa รจ la terza parabola di rifiuto e sembra alludere alle vicende degli apostoli nel tempo dopo Cristo, giacchรฉ narra come quelli mandati a invitare alle nozze siano stati disprezzati, bastonati e uccisi. Quello che capitรฒ a Giovanni Battista e a Gesรน stesso, capiterร anche ai suoi discepoli. Matteo ha riscritto questa parabola facendola diventare un’allegoria, ovvero un breve schizzo di storia della salvezza, che culmina con P apertura della Chiesa apostolica a tutte le genti.
Il particolare finale perรฒ รจ un ammonimento anche per i cristiani, molti dei quali ritengono sufficiente l’adesione iniziale al Cristo senza altre implicanze per la vita quotidiana: ne รจ inevitabile conseguenza una valutazione magica dei riti sacramentali e un pericoloso lassismo morale. Per educare questa gente Matteo insiste sul simbolo della veste nuziale, per richiamare lโimpegno concreto di una vita fraterna e ricorda con fermezza la necessitร di coerenza tra fede e vita.
Cosรฌ questa terza parabola del rifiuto diventa un ammonimento per il nuovo popolo a cui รจ affidata la vigna da far fruttificare: dentro la Chiesa ci sono buoni e cattivi, e il semplice fatto di esser dentro non รจ garanzia di salvezza, perchรฉ dalla sala del banchetto un cristiano incoerente puรฒ essere buttato fuori nelle tenebre.
AUTORE: don Claudio Doglio
FONTE: Messalino “Amen” e Canale YouTube Teleradiopace TV
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UC9kj3PYl2Hx9yOaPWxJQozw
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