Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 19 Settembre 2020

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La pagina di oggi ci invita tutti a fare una โ€œ verifica โ€œ del nostro cammino di fede.

Il tutto partendo da una premessa: il seminatore ( Dio ) semina sempre con abbondanza.

Sta a ciascuno di noi essere del buon terreno per accogliere il seme ( la Parola ).

Tutti passiamo attraverso le quattro fasi di cui parla Gesuโ€™.

Siamo tutti un poโ€™ strada, un poโ€™ pietra, un poโ€™ rovo un poโ€™ terreno buono.

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Fa parte del nostro essere uomini.

Quello che possiamo fare รจ cercare di essere perseveranti nel cammino di fede, perchรฉ รจ la costanza che ci consente di far diminuire le altre tre componenti ed aumentare quella di โ€œ terreno buono โ€œ.

Se prevale โ€œ la strada โ€œ difficilmente potremo fare un cammino di fede in quanto lโ€™ascolto della Parola sarร  solo superficiale e, quindi, il seme morirร  subito perchรฉ impossibilitato ad attecchire.

Se ci riconosciamo di piรน nella strada il primo impegno da assumerci รจ quello di dedicare un poโ€™ piรน di tempo alla Parola, al suo ascolto, magari partendo da una preghiera appena ci svegliamo e dalla lettura dei testi che propone la liturgia del giorno.

Se prevale la โ€œ pietra โ€œ giร  siamo un poโ€™ piรน avanti in quanto la โ€œ Parola โ€œ non ci scorre addosso ma la riceviamo con โ€œ gioia โ€œ.

Ci fa piacere, ad esempio, partecipare ad incontri, a giornate di preghiera, a ritiri maโ€ฆ.il problema รจ lโ€™incostanza, la mancanza di radici, di convinzione profonda che la Parola รจ la roccia della nostra vita e non qualcosa che ci fa provare una โ€œ bella emozione โ€œ ma che poi, in fondo in fondo, non ha โ€œ utilitร  pratica โ€œ nella nostra esistenza.

Se prevalgono i โ€œ rovi โ€œ siamo ancora un poโ€™ piรน avanti in quanto ascoltiamo la Parola, la accogliamo con gioia ed iniziamo anche un cammino ( โ€œ strada facendo โ€œ ) ma poi, quando รจ il momento di fare la scelta tra essa e i โ€œ piaceri della vita โ€œ, ci facciamo soffocare da questi ultimi, ritenendoli piรน gradevoli.

Se prevale il โ€œ terreno buono โ€œ significa che abbiamo dapprima ascoltato e, di poi, accolto con gioia la Parola, per poi, al momento della scelta, decidere per la โ€œ buona notizia โ€œ.

Cosiโ€™ facendo abbiamo messo la nostra vita nelle mani di Dio, gli abbiamo affidato la prioritร  nelle nostre scelte.

Come esercitarci per compiere il cammino dalla strada al terreno buono?

Innanzitutto scegliendo.

Noi, ci piaccia o no, siamo il frutto delle nostre scelte.

Se scegliamo Cristo, gli diamo fiducia, ci accorgeremo che la sua Parola รจ veramente โ€œ parola di Vita โ€œ perchรฉ in grado di guidarci in tutte le decisioni.

Giorno dopo giorno, mantenendo impegno e costanza, i risultati saranno sorprendenti perchรฉ cambieremo modo di pensare, di parlare, di agire; diventeremo realmente โ€œ uomini che portano frutto โ€œ.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

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