p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 11 Settembre 2020

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Colui che vede รจ, per lโ€™Antico Testamento e per il popolo ebraico contemporaneo di Gesรน, lโ€™osservante della Legge. Colui che vede รจ, per Gesรน, il Padre misericordioso e, dunque, ogni uomo che si lascia illuminare dalla luce del Misericordioso.

Chi giudica รจ cieco con la pretesa di guidare altri che giudica ciechi: non possono che andare a finire in un fosso.

Il cieco รจ capace di camminare, ha la facoltร  di camminare, ma rischia di essere paralizzato nella sua motilitร  dalla sua cecitร , non certo dalle sue facoltร  motorie. E il cieco รจ colui che non si lascia illuminare dalla Luce che viene nel mondo. Il cieco รจ il sordo alla voce del Padre che grida la Parola Misericordia, come Dono di Spirito che ci cambia la vita: il non ascolto di tale Parola, perchรฉ magari giudicata troppo difficile, ci rende ciechi come conseguenza della nostra sorditร .

Dunque cieco รจ colui che spera nella salvezza grazie alla sua conoscenza e osservanza della Legge, nella sua rettitudine. Per Luca il cristiano che giudica e condanna, non puรฒ nรฉ assolvere nรฉ donare: รจ destinato ad essere guida cieca che pretende di guidare altri che lui giudica essere ciechi.

Il cristiano che non sperimenta la grazia pretendendo di guidare gli altri sulle vie della giustizia, ritenendosi esperto, รจ il cieco che non รจ illuminato dalla Luce che viene nel mondo, quella vera, quella che ci rende capaci di diventare figli di Dio, se la accogliamo.

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Il cristiano, come la comunitร  cristiana, sono inviati nel mondo per dare luce al mondo. Ma spesso noi non illuminiamo piรน il mondo a cui siamo inviati: anzichรฉ donare la salvezza lo giudichiamo! Cosรฌ da illuminati diveniamo tenebra per il mondo, da sale che dona sapore diveniamo insipidi e senza sapore.

Lasciarsi illuminare dalla misericordia del Padre รจ ritornare a vedere, a vedere secondo Dio, a vedere con un dono di saggezza. Non avere misericordia significa ignorare il senso della vita e non sapersi orientare: ci si muove alla cieca sbattendo a destra e a manca.

La luce fu il principio della creazione, la misericordia รจ il principio della ri-creazione, della vita nuova. Tale principio nella sua debolezza รจ talmente potente da riportare al bene ciรฒ che รจ male.

Cieco รจ dunque il discepolo che non ha sperimentato la misericordia di Dio verso di sรฉ in Gesรน. I ciechi sono i giusti secondo la legge.

Rimane basilare credere che alla salvezza ci guida solo il Maestro della misericordia: egli รจ la veritร  scesa fra noi per ricondurci alla vita.

Lasciamoci illuminare dai raggi di Lui sole di giustizia che sorge dallโ€™alto: potremo essere luce, seppure riflessa, per i nostri fratelli, per il nostro mondo. Piรน saremo colpiti dai raggi di misericordia del Misericordioso e piรน saremo luce, dono ai fratelli non giudicante ma amante.


AUTORE: p. Giovanni Nicoliย 
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