Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 2 Settembre 2020

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Per questo sono stato mandato

MERCOLEDรŒ 2 SETTEMBRE (Lc 4,38-44)

Lโ€™obbedienza alla Legge di Cristo, al Discorso della Montagna, รจ universale. รˆ per ogni discepolo di Gesรน. Essa รจ il campo nel quale viene piantata lโ€™obbedienza particolare. Ogni cristiano รจ chiamato dallo Spirito Santo per una particolare missione da compiere ed รจ anche arricchito di speciali doni celesti. Cosรฌ San Paolo nella Prima lettera ai Corinzi e in quella agli Efesini: โ€œVi sono diversi carismi, ma uno solo รจ lo Spirito; vi sono diversi ministeri, ma uno solo รจ il Signore; vi sono diverse attivitร , ma uno solo รจ Dio, che opera tutto in tutti. A ciascuno รจ data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune. Come infatti il corpo รจ uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, cosรฌ anche il Cristo. Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti siamo stati dissetati da un solo Spiritoโ€ (Cfr. 1Cor 12,4-13). โ€œEd egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finchรฉ arriviamo tutti allโ€™unitร  della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino allโ€™uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo. Cosรฌ non saremo piรน fanciulli in balรฌa delle onde, trasportati qua e lร  da qualsiasi vento di dottrina, ingannati dagli uomini con quella astuzia che trascina allโ€™errore. Al contrario, agendo secondo veritร  nella caritร , cerchiamo di crescere in ogni cosa tendendo a lui, che รจ il capo, Cristo. Da lui tutto il corpo, ben compaginato e connesso, con la collaborazione di ogni giuntura, secondo lโ€™energia propria di ogni membro, cresce in modo da edificare se stesso nella caritร โ€ (Ef 4,11-16). Anche Gesรน รจ stato mandato per realizzare una sua particolare missione. Anche Lui deve ogni obbedienza allo Spirito Santo. Oggi lo Spirito vuole che Lui vada a predicare in altre cittร  e Lui lascia Cafร rnao e si reca altrove ad annunciare la Parola.

In quel tempo, Gesรน, uscito dalla sinagoga, entrรฒ nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. Si chinรฒ su di lei, comandรฒ alla febbre e la febbre la lasciรฒ. E subito si alzรฒ in piedi e li serviva. Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano anche demรฒni, gridando: ยซTu sei il Figlio di Dio!ยป. Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perchรฉ sapevano che era lui il Cristo. Sul far del giorno uscรฌ e si recรฒ in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perchรฉ non se ne andasse via. Egli perรฒ disse loro: ยซรˆ necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre cittร ; per questo sono stato mandatoยป. E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.

Sempre perรฒ dobbiamo ricordarci che la missione particolare si vive nellโ€™obbedienza universale. Cosรฌ presenta questa obbedienza universale San Paolo, sia nella Prima Lettera ai Corinzi e sia in quella ai Romani: โ€œLa caritร  รจ magnanima, benevola รจ la caritร ; non รจ invidiosa, non si vanta, non si gonfia dโ€™orgoglio, non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dellโ€™ingiustizia ma si rallegra della veritร . Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopportaโ€ (1Cor 13,4-7). โ€œLa caritร  non sia ipocrita: detestate il male, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nel fare il bene, siate invece ferventi nello spirito; servite il Signore. Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera. Condividete le necessitร  dei santi; siate premurosi nellโ€™ospitalitร . Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia; piangete con quelli che sono nel pianto. Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non nutrite desideri di grandezza; volgetevi piuttosto a ciรฒ che รจ umile. Non stimatevi sapienti da voi stessiโ€ (Rm 12,9-16). Senza lโ€™obbedienza alla Legge universale, non solo non si produrrร  nessun frutto di salvezza, neanche si obbedirร  alla missione particolare. Senza lโ€™obbedienza alla caritร , cosรฌ come รจ dettata e voluta dallo Spirito Santo, si cade nellโ€™accidia spirituale e ci si abbandona ad ogni altro vizio. Dal vizio mai si potrร  ascoltare lo Spirito del Signore. Lo Spirito si ascolta dalle virtรน.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che amiamo e Legge universale e Legge particolare.

Fonte@MonsDiBruno

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Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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