Il commento alle letture del 4 Luglio 2020 a cura di Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
Si versa vino nuovo in otri nuovi
SABATO 4 LUGLIO (Mt 9,14-17)
Otre vecchio che sempre รจ stato chiesto ai figli dโIsraele di abbandonare รจ lโidolatria. Questo otre vecchio รจ la causa di tutti i mali che sono sulla terra: โInoltre non fu loro sufficiente errare nella conoscenza di Dio, ma, vivendo nella grande guerra dellโignoranza, a mali tanto grandi danno il nome di pace. Celebrando riti di iniziazione infanticidi o misteri occulti o banchetti orgiastici secondo strane usanze, non conservano puri nรฉ la vita nรฉ il matrimonio, ma uno uccide lโaltro a tradimento o lโaffligge con lโadulterio. Tutto vi รจ mescolato: sangue e omicidio, furto e inganno, corruzione, slealtร , tumulto, spergiuro, sconcerto dei buoni, dimenticanza dei favori, corruzione di anime, perversione sessuale, disordini nei matrimoni, adulterio e impudicizia. Lโadorazione di idoli innominabili รจ principio, causa e culmine di ogni male. Infatti coloro che sono idolatri vanno fuori di sรฉ nelle orge o profetizzano cose false o vivono da iniqui o spergiurano con facilitร . Ponendo fiducia in idoli inanimati, non si aspettano un castigo per aver giurato il falsoโ (Sap 14,22-29). Oggi in questโotre vecchio si sta inabissando e soffocando tutta lโumanitร . Lโidolatria sta cancellando dal cuore e dalla mente degli uomini anche le piรน elementari veritร oggettive della natura. Si abbandona questโotre vecchio con la fede e lโobbedienza ai Comandamenti del Signore nostro Dio. Senza obbedienza si รจ sempre nella piรน nera idolatria e immoralitร .
Ma otre vecchio per la fede vera รจ anche la chiusura nella Legge Antica. Otre nuovo รจ Cristo Gesรน. Su di Lui il Padre ha posto il suo sigillo. Nellโotre di Gesรน tutto il mondo รจ chiamato a riversarsi: โGesรน rispose loro: ยซIn veritร , in veritร io vi dico: voi mi cercate non perchรฉ avete visto dei segni, ma perchรฉ avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dellโuomo vi darร . Perchรฉ su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigilloยป. Gli dissero allora: ยซChe cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?ยป. Gesรน rispose loro: ยซQuesta รจ lโopera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandatoยป. Allora gli dissero: ยซQuale segno tu compi perchรฉ vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: Diede loro da mangiare un pane dal cieloยป. Rispose loro Gesรน: ยซIn veritร , in veritร io vi dico: non รจ Mosรจ che vi ha dato il pane dal cielo, ma รจ il Padre mio che vi dร il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio รจ colui che discende dal cielo e dร la vita al mondoยป. Allora gli dissero: ยซSignore, dacci sempre questo paneยป. Gesรน rispose loro: ยซIo sono il pane della vita; chi viene a me non avrร fame e chi crede in me non avrร sete, mai!โ (Gv 6,26-35). Anche questโotre oggi รจ stato abbandonato anche da coloro che un tempo credevano. Il cristiano vuole immergersi ed affogarsi nellโotre vecchio dei suoi pensieri. Un tempo Cristo Gesรน era la gloria dei cristiani. Oggi ci si vergogna anche di nominarlo. Non lo si annunzia. Non si chiede piรน di convertirsi a Lui. Ormai รจ equiparato agli idoli. Il Dio vivo e vero, il Signore della storia, รจ dichiarato un idolo.
In quel tempo, si avvicinarono a Gesรน i discepoli di Giovanni e gli dissero: ยซPerchรฉ noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?ยป. E Gesรน disse loro: ยซPossono forse gli invitati a nozze essere in lutto finchรฉ lo sposo รจ con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarร loro tolto, e allora digiuneranno. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perchรฉ il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore. Nรฉ si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e cosรฌ lโuno e gli altri si conservanoยป.
Gesรน non puรฒ dire ai discepoli di Giovanni che รจ venuto il tempo di abbandonare gli otri vecchi delle opere dellโuomo per passare alle opere comandate dal Padre suo. Essi mai avrebbero compreso. Scusa perรฒ i suoi discepoli. Oggi essi stanno vivendo un momento di festa. Lo sposo, Cristo Gesรน, รจ con loro e non possono digiunare. Domani lo sposo sarร loro tolto ed essi digiuneranno. Non sarร perรฒ un digiuno di opere morte, ma invece un digiuno di totale abbandono di ogni otre vecchio di idolatria, immoralitร , superstizione, vizio, intemperanza, peccato, per dedicarsi interamente alle opere dello Spirito Santo. Domani lasceranno le opere della carne. Produrranno i frutti dello Spirito.
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Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che lasciamo ogni otre vecchio dei nostri pensieri.
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .
