don Marco Pozza – Commento al Vangelo di domenica 21 Giugno 2020

- Pubblicitร  -

All’origine della mia autostima

Non c’รจ peggior solitudine di chi non riesce a star bene con se stesso: โ€œLa mia vita รจ cambiata quando ho iniziato a credere in me stessoโ€ dicono sovente i vincitori, divenuti tali dopo essere stati grandi perdenti. รˆ sempre la solita storia: ยซChi perde denaro perde molto; chi perde un amico perde molto di piรน; chi perde la fiducia in se stesso perde tuttoยป scrive E. Roosevelt. L’autostima รจ una forza motrice: il fatto รจ che, nella cialtroneria collettiva, spesso la si sposa con il narcisismo. La qual cosa รจ un’ingiustizia colossale: stimare se stesso per quello che si vale รจ il primo passo per imparare a stimare l’altro, senza voler diventare lui.

Volere diventare altri da ciรฒ che si รจ, รจ la versione aggiornata dello spreco: non ho mai conosciuto nessuno che abbia avuto la forza di obbligarmi a sentirmi inferiore a lui senza prima avermi fatto firmare il consenso. โ€œIn fatto di autostima non sei secondo a nessunoโ€ mi dice spesso la gente quando mostro d’avere un sistema antiscasso a protezione delle cose-ultime in cui credo. รˆ una questione seria questa: posso sottovalutarmi senza, per questo, deludere il mio Dio?

Il Vangelo รจ il mio corso di autostima preferito e Cristo rimane il motivatore per eccellenza nei giorni funesti. Ripenso spesso a quei passeri: ยซDue passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrร  senza il volere del Padre vostroยป. C’รจ chi dice, dunque, ch’รจ Dio a far cadere i passeri, crollare i ponti, franare le valanghe, tracimare i fiumi: โ€œNon si muove foglia che Dio non voglia!โ€, dice qualcuno non sapendo, forse, di bestemmiare. La libertร  รจ dunque un giocattolo: รจ Dio a rendere colpevole qualcuno per poi condannarlo alla gattabuia della galera? La follia, certi giorni, prende casa anche sulla soglia di certe chiese!

Il fatto รจ all’opposto: non accade nulla, di tutto ciรฒ che accade, che abbia il potere di accadere senza che Dio le sia appresso. Questo, perรฒ, รจ il contrario perfetto di ciรฒ che dicono in giro: Dio non vuole la croce, ma sta sulla croce di chi sta morendo; non vuole nemmeno il male, ma sta appiccicato a chi del male รจ vittima. La cosa strana รจ che sta appiccicato addosso anche a chi, di quella mattanza, รจ il colpevole. Puรฒ tutto la libertร  dell’uomo: puรฒ far nascere e procurare la morte, ferire e accarezzare, consolare e umiliare.

Tutto, eccetto costringere il Dio cristiano a fuggire di fronte alla responsabilitร  d’essere Lui il Padre-creatore di qualsiasi uomo, buono o cattivo che decida d’essere. Il motivo รจ presto detto, รจ Dio stesso in persona a dirlo, per evitare fraintendimenti: ยซNon abbiate paura: voi valete piรน di molti passeriยป. รˆ il cuore dell’autostima che non nuoce gravemente allo spirito, รจ il suo medicinale: โ€œIo, per Dio, valgo di piรน diโ€. Piรน di quello che pensa la gente di me: il padre, la madre, il titolare dell’azienda, il vescovo, l’osteria, la parrucchiera, lo psichiatra. Per Dio il mio nome รจ Io-valgo-di-piรน-di: nessun nome piรน bello รจ mai uscito da labbra d’amante. Dio รจ pazzo.

- Pubblicitร  -

Di me non Gli sfugge il piรน piccolo particolare:ย ยซPerfino i capelli del vostro capo sono contati. Non abbiate pauraยป.ย Non รจ che Cristo inciti alla mancanza di rispetto verso gli altri, รจ che ยซalcune persone hanno cosรฌ tanto rispetto per i propri superiori che non ne han piรน conservato per se stessiยป (P. McArthur). Sto da Dio nel cuore di Dio: perchรจ preoccuparmi di ciรฒ che gli altri pensano di me? A me interessa ciรฒ che pensa Dio, il Padre dall’occhio velocissimo. Un giorno mi sono deciso che quando mi manca qualcosa, prima di chiederla ad altri, passo da me stesso a prenderla in prestito: Dio mi ha dato il necessario per imparare a stare in piedi da solo, perchรจ usare stampelle?

Io-valgo, me l’ha detto Lui e io, a Lui, ci credo cosรฌ tanto che, se potessi, ruberei a Salvador Dalรฌ una delle sue frasi piรน belle: ยซOgni mattina mi sveglio e, guardandomi allo specchio, provo sempre lo stesso immenso piacere: quello di essere Salvador Dalรฌยป. Chi dice ch’รจ Narciso, lo fa solo perchรจ non calcola che per ogni uomo e donna รจ cosรฌ. Non solo per me. Il fatto รจ che certi, a ciรฒ che dice Dio, ci credono mentre altri lo sottovalutano.

Finendo col sottovalutarsi.

Commento a cura di don Marco Pozza

(Qui tutti i precedenti commenti al Vangelo di don Marco)

Licenza: Creative Commons


Altri Articoli
Related

Enzo Bianchi – Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025

Oggi รจ nato per voi un Salvatore Commento al brano...

p. Gaetano Piccolo S.I. – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

Ricalcolare Quando viaggiamo in macchina, utilizzando un navigatore, puรฒ capitare...

don Alfonso Giorgio – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

Movimento Apostolico Ciechi Riflessioni dell'assistente spirituale don Alfonso Giorgio per...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 24 Dicembre 2025

Ci visiterร  un sole che sorge dall'alto.Dal Vangelo secondo...