p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 11 Giugno 2020

- Pubblicitร  -

Annunciare la Buona Notizia e operare per il fratello, non sono due azioni staccate: o vanno insieme oppure sia lโ€™una che lโ€™altra da sole zoppicano. Vediamo continuamente il fiato corto con cui il nostro annuncio viene dichiarato senza alcuna possibilitร  di accoglienza: una parola fra le tante, una parola in piรน, una parola a volte fastidiosa ma il piรน delle volte che lascia indifferenti gli interlocutori. Ma siamo anche testimoni di come la caritร  sia ridotta a un favore che facciamo, al mettere a tacere la nostra coscienza, quasi mai รจ attivata nellโ€™instaurare un rapporto e nel fare crescere una relazione. Anzi sembra che la caritร  per potere essere vera debba negare qualsiasi coinvolgimento affettivo e relazionale, secondo questo modo di agire.

Lโ€™annuncio della Buona Notizia โ€“ โ€œstrada facendo predicate che il regno dei cieli รจ vicinoโ€ โ€“ e lโ€™operativitร  dellโ€™annuncio โ€“ โ€œGuarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demoniโ€ โ€“ sono due movimenti della stessa azione. Lโ€™una senza lโ€™altra, lo abbiamo giร  sottolineato, risulta cosa zoppa, senza possibilitร  di camminare.

Questo movimento del Regno รจ innanzitutto un movimento Trinitario che manda Gesรน Parola e opera grazie allo Spirito Santo di Amore. Cosรฌ si muove il Padre nella Trinitร  e grazie ad essa, cosรฌ si muove il Padre verso di noi. Su questi pilastri si basa il Regno dei cieli che la Chiesa รจ chiamata a servire. Questo ci dice, inoltre, che lo scopo dellโ€™azione di evangelizzazione non รจ fare entrare la gente nella Chiesa, ma essere a servizio del regno di Dio che รจ qualcosa di piรน rispetto alla Chiesa. La Trinitร  dona vita gratuita alla Chiesa perchรฉ la Chiesa possa donarla al mondo per fare crescere il Regno di Dio che รจ gioia, pace e gratuitร .

Il problema del mantenimento della Chiesa con le sue strutture ha una sua importanza, ma non puรฒ essere lo scopo della vita della Chiesa e la sua unica o piรน grande preoccupazione. Lo scopo primario e finale รจ creare relazione con il mondo e con Dio, รจ essere ponte fra Dio e il mondo e viceversa, non essere canale intasato da mille preoccupazioni che ci fanno dimenticare lo scopo principale di tutto.

Prendere e dare in dono รจ il movimento della vita Trinitaria stessa. Il dono reciproco e gratuito che il Padre vive nel Figlio grazie allo Spirito e viceversa, รจ vita che ridonda sul mondo. Gli apostoli, la chiesa, i cristiani, sono chiamati ad essere invasi da questa vita di gratuitร  per debordare la stessa vita nel mondo. Movimento principe non รจ dato dal fatto che la gente venga battezzata ed entri nella Chiesa, movimento principe รจ che la vita gratuita della Trinitร  giunga a tutti gli uomini, magari anche attraverso il battesimo, ma non solo. Il battesimo rimane sacramento, strumento per donare la vita di Dio, non finalitร  della vita di Dio. Lo scopo rimane lโ€™uomo e lโ€™umanitร  amata.

- Pubblicitร  -

Se i rapporti sono realtร  incarnate e non solo sentimenti e buone intenzioni, allora lโ€™annuncio del regno e la concretizzazione dello stesso nel servizio, sono due movimenti di uno stesso respiro. Il respiro senza uno dei due movimenti non รจ piรน respiro. Cosรฌ il dono รจ il vero movimento evangelizzatore: il dono della Parola, il dono del servizio. I due si inverano reciprocamente.

Il dono รจ vittoria sul possesso, anche della veritร , che trova nel denaro il mediatore universale. Quante veritร , pseudo, sono inverate solo perchรฉ pagate grazie al denaro. Lโ€™assenza di denaro fa sรฌ che i rapporti possano essere di grazia e di amore, invece che di interesse e meretricio.

La povertร  del presentarsi riceve il dono dellโ€™accoglienza. Accoglienza e dono diventano movimenti che ci portano nel cuore di Dio e ad accogliere la sua vita in noi donandola. La libertร  dal dio di questo mondo, il denaro, รจ essenziale per potere essere annunciatori vivi del Regno. Gratuitร  e evangelizzazione vanno di pari passo, esistono se camminano a braccetto, sono vere se camminano insieme pellegrine di questo mondo.

Ciรฒ che viene alla luce, con questo modo di essere e di fare, รจ la fiducia data e ricercata in Dio e nei fratelli. Fiducia donata, ricevuta e maturata con loro e per loro, grazie a Dio. Cosรฌ possiamo cogliere come il segreto della nostra vita umanamente cristiana e cristianamente umana sia il dare e lโ€™accogliere con gratuitร . Al centro del cammino cโ€™รจ il Risorto che cammina accanto a noi, presenza di un dono e di una vita Trinitaria che รจ comunione con e per lโ€™umanitร .


AUTORE: p. Giovanni Nicoliย 
FONTE: Scuola Apostolica
SITO WEB: https://scuolaapostolica.com
CANALE YOUTUBE:
https://www.youtube.com/channel/UCmWv4rjT9JC1OJlyqzGS9mQ
PAGINA FACEBOOK:
https://www.facebook.com/ScuolaApostolicaSacroCuore/
INSTAGRAM:
https://www.instagram.com/scuolaapostolicasacrocuore/

Altri Articoli
Related

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Zaccaria era un miscredente: era impossibile per Dio dargli...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

Don Francesco Cristofaro – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Vangelo del giorno e breve commento a cura di...

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Ogni genitore porta nel cuore tante aspettative per i...